Centro per il libro e la lettura

Omaggio a Hugo Pratt: mostre, incontri e anteprime al Festival della letteratura di viaggio

Roma celebra Hugo Pratt: mostre, incontri e anteprime al Festival della Letteratura di Viaggio, progetto promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zetema e il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Centro per il libro e la lettura. L’omaggio al creatore di Corto Maltese ha il suo momento clou con “La Grande Avventura. Da Ulisse a Corto Maltese, in Viaggio con Hugo Pratt”, la mostra diffusa del Festival dedicata a Corto Maltese e al suo ideatore Hugo Pratt, uno dei maestri riconosciuti del fumetto internazionale, a trent’anni dalla scomparsa. Un viaggio nella vita e nelle opere del grande disegnatore veneziano: i personaggi, le geografie reali e immaginarie, gli autori che lo hanno ispirato.

La mostra verrà allestita in quattro diverse location, nel cuore di Roma: giovedì 25 settembre, alle ore 12.00, al Museo delle Civiltà (Piazza Guglielmo Marconi 8); venerdì 26 settembre, alle ore 11.00 alla Biblioteca Nazionale Centrale (Viale Castro Pretorio 105); venerdì 26 settembre, alle ore 18.30, presso la Società Geografica Italiana, Palazzetto Mattei (Via della Navicella 12); e lunedì 29 settembre, alle ore 11.00, presso il Palazzo della Farnesina (Sala Aldo Moro, Piazzale della Farnesina 1).

La mostra, da un’idea di Antonio Politano, direttore artistico del Festival della Letteratura di Viaggio, è a cura di Patrizia Zanotti, storica collaboratrice di Pratt e colorista dei suoi disegni, managing director della società Cong SA che detiene i diritti dell’opera prattiana. È realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e del Centro per il libro e la lettura, nell’ambito delle attività previste in un arco di tre anni (2025- 2027), dal 30° anniversario della morte fino al 100° della nascita.

Il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura non solo sostiene la Mostra e il festival ma collabora all’intero progetto del triennio prattiano, iniziato già con “Hugo Pratt. Geografie Immaginarie”, la grande mostra senese curata da Patrizia Zanotti Patrick Amsellern, che si è aperta l’11 aprile e si conclude il 19 ottobre: un’immersione profonda nell’universo prattinano con l’esposizione di una vasta collezione delle sue strisce a fumetti, opere grafiche e acquerelli. Seconda tappa è stata alla Fiera internazionale del libro di Salonicco, in Grecia, che dall’8 all’11 maggio ha ospitato l’incontro Io e Hugo, esploratori oltre i confini della fantasia, con Marco Steiner in dialogo con Yannis Koukoulas, e la mostra “Hugo Pratt, l’eredità, l’opera, la biografia”.

Pochi autori del Novecento italiano hanno del resto avuto più tributi e omaggi postumi di Hugo Pratt, ormai non considerato solo come un fumettista ma come un artista di levatura internazionale, uno scrittore di particolare qualità, un intellettuale coraggioso e irregolare, un grande promotore della lettura, tanto che per descrivere il suo stile narrativo unico è stato creato il termine “letteratura disegnata”.  A vent’anni dalla sua morte – il 20 agosto del 1995 a Grandvaux, in Svizzera, dove si era ritirato da qualche anno – la sua opera, grafica ma anche scritta, così come il personaggio più famoso scaturito dalla sua fantasia, il marinaio Corto Maltese, godono di una presenza nell’immaginario universale davvero senza precedenti.

Il Festival delle letteratura di viaggio, oltre alla mostra diffusa, presenta anche due incontri di omaggio a Hugo Pratt. Il primo è una conversazione su due grandi autori del fumetto italiano: Vittorio Giardino e Hugo Pratt (venerdì 26 settembre, alle ore 19.30, Giardini di Villa Celimontana, Via della Navicella 12): “Due Maestri della Letteratura Disegnata: Vittorio Giardino e Hugo Pratt” con Vittorio Giardino, Patrizia Zanotti, Marco Steiner e Ugo G. Caruso. Il secondo incontro è invece dedicato in anteprima mondiale alla nuova avventura di Corto Maltese. A volte un personaggio non muore con il suo autore, come dimostra la terza storia disegnata e sceneggiata dalla coppia di autori francesi Bastien Vivès e Martin QuenehenLe Jour d’Avant (Casterman), Corto Maltese – l’isola di ieri (Cong edizioni) – che trasporta il marinaio-antieroe nella nostra epoca, tra arcipelaghi minacciati dalla crisi climatica, di nuovo nel Pacifico meridionale dove Corto Maltese comparve per la prima volta in Una ballata del mare salato, il capolavoro di Pratt, e dove si congedò nell’ultima avventura (venerdì 3 ottobre, ore 19.30, Giardini di Villa Celimontana, Via della Navicella 12) con Bastien Vivès, Martin Quenehen e Fabrizio Paladini.

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