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Premio De Sanctis per la letteratura 2025: l’assegnazione il 23 maggio a Roma

Venerdì 23 maggio, alle 18, a Villa Madama a Roma, la Fondazione De Sanctis assegna il Premio Letteratura in una cerimonia condotta dalla giornalista Maria Antonietta Spadorcia, vicedirettore del Tg2.  La cerimonia si aprirà con i saluti del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni. Interverranno il presidente della Fondazione Francesco De Sanctis, l’assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità del Comune di Roma Monica Lucarelli e il presidente del Premio De Sanctis Gianni Letta.
Il presidente della giuria Giorgio Ficara presenterà questa 14esima edizione del Premio Letteratura, che si articola in 4 sezioni assegnate ad altrettanti protagonisti:

  • Il Premio Speciale della giuria a Paolo D’Angelo con il libro Le nevrosi di Manzoni (Il Mulino)
  • Il Premio Saggistica ad Anna Foa con il libro Il suicidio di Israele (Editori Laterza)
  • Il Premio Letteratura a Sandro Veronesi con il libro Settembre nero (La nave di Teseo)
  • Il Premio al direttore della più influente rivista del 2024-2025: Lucio Caracciolo

Il Premio è organizzato con i patrocini della presidenza del Consiglio, dell’assessorato alle Attività produttive e alle Pari opportunità del Comune di Roma e della Rai, con la media partnership del TgR e in collaborazione con Enel e Aci.

La Fondazione
La Fondazione De Sanctis nasce nel 2007 su iniziativa dell’architetto Francesco De Sanctis, discendente del critico letterario e Primo Ministro della Pubblica Istruzione. Il suo obiettivo è rendere l’eredità del letterato base di partenza per un progetto culturale che attualizzi l’opera e il pensiero di Francesco De Sanctis quale patrimonio collettivo e renderlo così materia viva e contemporanea, non solo a livello nazionale ma anche europeo. Con questa prospettiva la Fondazione fa della diffusione internazionale dell’identità artistica, letteraria, filosofica e politica italiana la propria principale missione. Un’attenzione particolare è dedicata alle radici meridionali con uno sguardo attento sulle realtà culturali europee che da quelle stesse radici si sono sviluppate.

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