Sì è conclusa l’edizione 2025 della Fiera Didacta Italia a Firenze. In attesa dei dati ufficiali ripercorriamo gli eventi che hanno visto il Centro per il libro e la lettura protagonista per la prima volta con una serie di eventi nella sala dello stand del Ministero della Cultura, co-coordinato dal Centro e dal Dipartimento per le Attività Culturali (DIAC). Stand che ha visto un’affluenza incessante di insegnanti, dirigenti scolastici e bibliotecari interessati al programma e alle attività del Centro.
Il 12 marzo, primo giorno di fiera, con l’incontro “Leggere ad alta voce a scuola: strategie, strumenti, risorse per avvicinarsi al libro con tutto il corpo”, una sala piena di insegnanti interessati ha seguito con attenzione i risultati del corso “Io Suono Lib(e)ro”, organizzato dal Centro per il libro e la lettura a novembre scorso nell’ambito delle attività Verso Libriamoci, al quale hanno partecipato 800 insegnanti di ogni ordine e grado, dai nidi alle secondarie di secondo grado, presentati da Teresa Porcella, formatrice e presidente dell’Associazione “SciogliLibro” e, a seguire, l’interessante presentazione di uno dei progetti vincitori del bando Educare alla lettura 2022, con Angela Maria Petrone, docente, CIDI-Roma-coordinatrice del progetto “Insegnalibro”. L’incontro è stato introdotto dal presidente del Centro per il libro e la lettura Adriano Monti Buzzetti e moderato da Mirna Molli dell’Ufficio scuola del Centro.
Giovedì 13 doppio appuntamento: “La biblioterapia a scuola. Una metodologia attiva per lo sviluppo delle competenze di lettura e la promozione del benessere”, Maria Greco, dottoranda di ricerca dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara e Centro per il libro e la lettura, e Marilia Fresi, docente all’Istituto comprensivo di Albano Laziale, moderate da Rossella Pace, responsabile dell’Ufficio scuola del Centro per il libro e la lettura, hanno saputo coinvolgere il pubblico con il resoconto della sperimentazione effettuata in classe, toccando con mano gli effetti benefici della biblioterapia su docenti e studenti.
A seguire, l’incontro “Le soluzioni della scuola al ‘brain-rot’ dell’era digitale”, con Pierluigi Brustenghi, neurologo e psicoterapeuta, divulgatore scientifico nel campo delle neuroscienze, introdotto da Rossella Pace – a nome anche del direttore del Centro Luciano Lanna – e moderato da Enrico Sbandi, giornalista e tutor del corso, che hanno saputo tenere viva l’attenzione del pubblico mediando il punto di vista clinico del Dott. Brustenghi con quello pedagogico dei docenti.
Venerdì 14, giornata conclusiva, la sala dello stand ha ospitato il dibattito: “L’utilizzo delle tecnologie e dell’AI nella lettura e comprensione dei classici a scuola“, a cui hanno partecipato Fabio Ciotti, professore associato di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Roma Tor Vergata, e Aurora Argenzio, dottoranda di ricerca dell’Università di Roma Tor Vergata-Centro per il libro e la lettura, moderato da Rossella Pace.