I vincitori del BookTuberPrize 2023
La giuria di esperti, composta da Silvia De Felice (Capo Progetto Rai Cultura e Presidente di Giuria), Ilaria Zagarese (Funzionaria dell’Area della Promozione Culturale MAECI) e da Amalia Maria Amendola (Funzionaria bibliotecaria, rappresentante del Centro per il libro e la lettura), ha decretato i vincitori dell’edizione 2023 di BookTuberPrize, il premio promosso dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) – Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – Direzione Generale per Diplomazia pubblica e culturale. Rivolto ai giovani dai 15 ai 21 anni, il premio ha l’intenzione di favorire lo scambio e la circolazione di libri e di stimolare la lettura attenta e consapevole attraverso le videorecensioni.
Risultano vincitori:
- Cristian Iodice, Anna Zanella e Valerio Walter Beretta, con la recensione di: Io non ho paura di Niccolò Ammaniti (Italia), riceveranno un buono libri da 900 euro.
2. Amen Getnet, con la recensione di: Io uccido di Giorgio Faletti (Etiopia), riceverà un buono libri da 700 euro.
3. Francesco Michele Recchia, Isabella Echenberg, con la recensione di: Magari domani resto di Lorenzo Marone (Italia), riceveranno un buono libri da 500 euro.
4. Gianluca Cuccurullo, Alice Ninetta Jucker, Sara Vitale, con la recensione di: O Maé. Storia di judo e di camorra di Luigi Garlando (Francia), riceveranno un buono libri da 400 euro.
5. Beatrice Scartozzi, con la recensione di: Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella (Italia), riceverà un buono libri da 300 euro.
6. Izabela Ioniță e Nicoleta Enășcuț*, con la recensione di: Vegan Holocaust di Salvatore Setola (Romania), riceveranno un buono libri da 200 euro.
La premiazione si terrà sabato 20 maggio alle ore 16.30 presso il Salone del libro di Torino, Pad Oval, Sala Cepell, stand: W210-X209.
* In data 10 maggio 2023 sono stati rettificati i nomi delle seste classificate, precedentemente riportati in maniera erronea come Izabela e Elena Ioniță.