È l’Università degli Studi di Perugia, con la direzione scientifica del professor Federico Batini, a ospitare nelle giornate di giovedì 1°e venerdì 2 dicembre 2022 il primo convegno scientifico che si propone di presentare al pubblico italiano e internazionale lo stato attuale della ricerca sulla lettura ad alta voce: approcci, contesti, metodi ed effetti. Lo sguardo proposto, non esclusivo, è quello della ricerca educativa per cui un’attenzione particolare verrà data al sistema educativo e di istruzione ma è intenzione del convegno favorire e sollecitare ricerche sull’utilizzo della lettura ad alta voce e sui risultati ed effetti, in differenti contesti e con diversi target.
Nella giornata inaugurale, giovedì 1° dicembre, nella sessione pomeridiana, alle ore 16, è in programma “Crescere lettori. Promozione della lettura o educazione alla lettura?”, con gli interventi di Agnese Rosati (Università degli Studi di Perugia), Giusi Marchetta (Università degli Studi di Perugia), Fabio D’Andrea (Università degli Studi di Perugia) e Andrea Lombardinilo, Università degli Studi ‘G. d’Annunzio’ Chieti – Pescara. Modera Maria Greco, Università degli Studi ‘G. d’Annunzio’, nell’ultimo biennio responsabile scuola del Centro per il libro e la lettura.
Alle ore 17, è previsto il panel “La ricerca Cepell sui metodi di promozione e di educazione alla lettura“. Intervengono Angelo Piero Cappello, direttore Centro per il libro e la lettura e Federico Batini.
Venerdì 2 dicembre, alle ore 12:30, è la volta della Presentazione di “Effetti di Lettura” (Libri e Riviste d’Italia) – Rivista scientifica del Centro per il libro e la lettura diretta da Federico Batini. Intervengono Ermelinda De Carlo, Università degli Studi di Perugia, e Nicola Genga, Centro per il libro e la lettura.
Negli ultimi anni la ricerca sulla lettura, specialmente quella basata sulle evidenze, ha avuto una crescita a livello internazionale. Sono cresciute le ricerche che hanno indagato, in vario modo, i benefici prodotti dalle diverse pratiche di lettura e ancora di più le esperienze non formalizzate. Gli sguardi disciplinari sono molteplici non soltanto quello della ricerca educativa, perché la ricerca attorno alla lettura interseca gli interessi di molte discipline. Lo sguardo della ricerca educativa resta, tuttavia, fondamentale, in ragione del suo orientamento centrato sui soggetti e sui loro apprendimenti e guadagni.
La lettura ad alta voce ha dimostrato di essere in grado di incidere significativamente, in differenti fasce di età, su dimensioni strategiche per il successo formativo e per il controllo attivo della propria vita. Le principali dimensioni indagate, sono, per non fare che alcuni esempi fondamentali: funzioni cognitive di base, funzioni esecutive, domini di memoria, comprensione del testo orale e scritto, linguaggio ricettivo e produttivo, competenze emotive, comprensione degli altri e persino abilità motorie.
Il programma completo del convegno.
Tutte le informazioni sul sito del convegno.