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Gli Archivi di Stato al Salone del Libro di Torino

A Torino, dal 15 al 19 maggio, si terrà il Salone Internazionale del Libro, uno degli eventi culturali più importanti a livello nazionale e internazionale. In questa occasione, la Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura sarà presente per la prima volta con la Viella Libreria Editrice, alla quale ha affidato la pubblicazione, distribuzione e vendita dei volumi editi all’interno della collana “Pubblicazioni degli Archivi di Stato – Saggi”. Nello spazio dedicato a Viella (Padiglione PAD OVAL, Stand V56) saranno disponibili i primi due volumi frutto di questa collaborazione.

Il primo è Di pietre e di carte di Maurizio Vesco (funzionario archivista in servizio presso la Soprintendenza archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo), ove si indagano le complesse vicende dell’insediamento dell’Archivio di Stato di Palermo nell’antico convento di Santa Maria degli Angeli sotto titolo della Gancia, scelto quale sede sussidiaria per la conservazione di gran parte del suo immenso patrimonio archivistico. In un viaggio a ritroso nel tempo si ricostruiscono i cantieri di ampliamento e ammodernamento dell’edificio, condotti tra XV e XVIII secolo, spostando così la lente dall’archivio al convento, per riportare alla luce memorie quasi perdute di un luogo fatto di pietre e di carte.

Il secondo è Luigi Guidi. Un uomo di scienza e cultura tra Pesaro e l’Italia unita a cura di Sara Cambrini (Direttrice dell’Archivio di Stato di Pesaro-Urbino) e Cristina Ortolani. Il volume raccoglie una miscellanea di saggi che analizzano la figura e l’opera di Luigi Guidi, il cui lavoro ha contribuito in modo determinante alla storia della meteorologia e alla conoscenza scientifica in Italia. La sua eredità scientifica è stata minuziosamente ricostruita all’interno dell’opera grazie alla consultazione di numerosi archivi che custodiscono una vasta gamma di documenti, dai carteggi amministrativi e giudiziari agli atti scientifici, dalle mappe catastali alle carte personali, oggi uniche testimonianze del suo pensiero e delle sue scoperte.

Queste pubblicazioni si inseriscono in un contesto di valorizzazione e studio del patrimonio archivistico, attraverso la riscoperta di storie, figure e luoghi che hanno segnato la nostra identità storica e culturale. Gli archivi, con la loro interdisciplinarietà, si dimostrano quindi molto più di una semplice raccolta di documenti. Sono crocevia in cui si incontrano storia, scienza e cultura, generando nuove prospettive e saperi condivisi.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino rappresenta il luogo di elezione in cui dare visibilità all’attività in campo editoriale realizzata grazie al potenziale culturale degli Archivi”, dichiara Antonio Tarasco, Direttore generale Archivi. “Infatti, tra i primi obiettivi conseguiti vi è stato proprio il rilancio della collana editoriale capace di accogliere proposte su temi storici ed archivistici, frutto della riflessione di studiosi e funzionari del Ministero della cultura”.

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