Alla ricerca della Divina Commedia, tra le terzine e i secoli, tra arte e letteratura. Lunedì 5 luglio alle 21 alla Basilica di Massenzio di Roma, nell’ambito del Festival Dante Assoluto organizzato dal Parco Archeologico del Colosseo, va in scena Roma legge Dante, seconda tappa di Città che legge Dante, il progetto dedicato al poeta fiorentino e alla sua opera più celebre che il Centro per il libro e la lettura, con l’ADI – Associazione degli Italianisti, sta portando in alcune tra le principali piazze, manifestazioni e comunità italiane. Una serata di letture, riflessioni e sorprese, che partirà da Dante e arriverà fino a Proust, con gli interventi di Melania Mazzucco e Alessandro Piperno e le letture di Anna Bonaiuto e Maddalena Crippa.
Come era già accaduto nell’evento d’apertura del 19 giugno a Taormina, Città che legge Dante sarà di nuovo ospite di un prestigioso evento culturale: in Sicilia era stato il festival Taobuk (dove il Centro per il Libro e la Lettura ha presentato il Manifesto dei Patti per la lettura), a Roma sarà Dante Assoluto, il festival organizzato dal Parco Archeologico del Colosseo alla Basilica di Massenzio, per celebrare il settecentesimo anniversario dalla morte del poeta fiorentino.
Tra gli obiettivi di Città che legge Dante, c’è quello di aprire nuove connessioni e suggestioni interpretative legate alla lettura di un classico universale come la Divina Commedia. Una magia che si ripeterà nella grandiosa cornice della Basilica di Massenzio, grazie al talento e alla curiosità di due tra i maggiori scrittori italiani contemporanei, entrambi romani ed entrambi vincitori del Premio Strega. Appassionata ed esperta d’arte, a cui ha dedicato Il museo del mondo e fondamentali saggi critici su Tintoretto, Melania Mazzucco affronterà il modo in cui Dante ha raccontato l’arte del suo periodo, legando la sua esplorazione a passi significativi dal Purgatorio e dal Paradiso letti da Anna Bonaiuto. Con Alessandro Piperno si farà invece un balzo di sei secoli, dal primo Trecento dantesco alla Francia a cavallo tra Ottocento e Novecento di Marcel Proust, gettando un ponte tra la Commedia e un altro monumento della letteratura mondiale: Alla ricerca del tempo perduto. Un rapporto sorprendente, rafforzato dalle letture di Maddalena Crippa di brani tratti dal Canto VIII dell’Inferno dantesco e dalla Recherche proustiana. La serata sarà accompagnata dal vivo dal pianoforte di Alessandra Celletti.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria attraverso la piattaforma online Eventbrite. Come tutti gli appuntamenti di Dante Assoluto, l’evento sarà trasmesso in streaming sui canali del Parco archeologico del Colosseo, Rai Cultura, Fuis e Scrittoritaliani.
Città che legge Dante proseguirà il suo cammino a Reggio Calabria (17 luglio, con Galatea Ranzi e Aldo Morace), Padova (22 settembre, con Anna Bonaiuto e Marco Balzano in dialogo con Alberto Rollo) e Lecce (2 ottobre, con Raiz e Nicola Lagioia introdotti da Angelo Piero Cappello). Promosso dal Centro per il libro e la lettura, il progetto Città che legge Dante è realizzato con l’Associazione degli Italianisti (ADI) e in collaborazione con Taobuk – Taormina Book Festival, Parco Archeologico del Colosseo, Comune di Reggio Calabria, Comune di Padova e Comune di Lecce, patrocinato dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.