“C’è molta modernità negli scritti di Mario Rigoni Stern che, con grande anticipo, ha dimostrato l’importanza di avere un rapporto sano con la natura fondato sul rispetto. Un messaggio universale di cui non possiamo fare a meno e che Rigoni Stern scriveva prima che questa sensibilità divenisse centrale nell’agenda globale”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Convegno Internazionale che si terrà il 30 e 31 ottobre ad Asiago in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita dell’autore del Sergente nella neve. L’evento, dal titolo Mario Rigoni Stern e il suo Altipiano. Cento anni di etica civile, letteratura, storia e natura, avrà luogo nella prestigiosa sede del Palazzo del Turismo Millepini di Asiago. La due giorni di lavori, al quale partecipano autorevoli studiosi ed esponenti del mondo della cultura, è stata curata dal biografo ufficiale di Mario Rigoni Stern, Giuseppe Mendicino.
Questa mattina nella sede del Ministero della Cultura erano presenti alcuni dei relatori che interverranno al Convegno Internazionale, tutti hanno sottolineato il fortissimo legame dello scrittore con le sue montagne e i suoi boschi. È stato inoltre evidenziato il tema della Memoria della Guerra, come messaggio che Mario Rigoni Stern ha lasciato e rivolto alle generazioni future affinché non si ripetano più gli stessi errori. “Io conobbi Mario Rigoni Stern, una volta trovammo un porcino e lui mi disse: basta così, è sufficiente per condire la pasta, abbiamo prelevato, adesso torniamo a casa. – ha raccontato lo scrittore Eraldo Affinati – Non c’era forse modo migliore per spiegarmi quale dovrebbe essere il rapporto armonico tra uomo e natura, una “Greta” ante litteram”.
Il Convegno Internazionale vedrà la partecipazione di autorevoli ospiti, protagonisti di una serie di approfondimenti in quattro sessioni tematiche “Letteratura e Scrittura”, “Il Bosco e le Montagne”, “Le Guerre del Novecento e il Senso della Memoria” e “Il Sergente e l’Altipiano”. Tra i relatori: Eraldo Affinati, Carlo Ossola, Luca Mercalli, Paolo Cognetti, Walter Barberis, Mario Isnenghi, Giuseppe Mendicino, Daniele Zovi, Fabio Magro, Sergio Di Benedetto, Paolo Lanaro, Marguerite Bordry, Raffaele Cavalli, Sara Luchetta, Gaetano Thiene, Paolo Pozzato, Carla Poncina, Emilio Franzina, Giovanni Kezich, Gian Piero Brunetta e Sergio Bonato. Moderatori saranno, il 30 ottobre Sergio Frigo, Presidente del Premio Mario Rigoni Stern e Chiara Visentin, Presidente della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, e il 31 ottobre Nicoletta Martelletto, giornalista de “Il Giornale di Vicenza”. In chiusura, al termine dell’ultima sessione di lavori, è prevista una tavola rotonda sul Premio Mario Rigoni Stern con la partecipazione di Sergio Frigo, Mario Isnenghi e Paola Filippi.