Si apre giovedì 23 maggio la Fiera Internazionale del Libro di Varsavia che, per la prima volta, avrà l’Italia come Ospite d’Onore. La manifestazione si tiene al Palazzo della Cultura e della Scienza fino al 26 maggio e vedrà il nostro Paese partecipare con un vasto programma letterario dal titolo Ci vuole un fiore, in omaggio a Gianni Rodari e a cinquant’anni dalla pubblicazione dell’omonimo album musicato da Sergio Endrigo e Luis Bacalov. Alla cerimonia di inaugurazione l’Italia sarà rappresentata dall’Ambasciatore d’Italia a Varsavia Luca Franchetti Pardo.
Organizzata dalla Fondazione “Storia e cultura”, la Fiera è un evento centrale nel calendario culturale della capitale polacca, che riunisce numerosi espositori provenienti dalla Polonia e da diversi paesi del mondo, con una dimensione internazionale in crescita anno dopo anno. Il luogo ideale dove proseguire lo straordinario viaggio che l’editoria, la letteratura e la lingua italiane stanno conducendo nelle principali fiere e saloni letterari del mondo: un cammino che dopo Sharjah (2022), Parigi (2023), Bucarest (2023) e Tunisi (aprile 2024) raggiungerà il culmine in autunno, quando l’Italia sarà protagonista alla Buchmesse di Francoforte. A tal proposito Ci vuole un fiore rappresenta un capitolo significativo di Destinazione Francoforte, il progetto di avvicinamento al grande evento di ottobre che durerà per l’intero 2024 e che sta portando i libri e gli autori italiani in numerosi festival, fiere e saloni librari italiani, tedeschi e internazionali.
La partecipazione dell’Italia come paese Ospite d’Onore alla Fiera Internazionale del Libro di Varsavia è resa possibile grazie al sostegno delle istituzioni italiane – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Ambasciata d’Italia a Varsavia e l’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia, il Ministero della Cultura, l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il Centro per il libro e la lettura che promuove il programma culturale – e alla collaborazione dell’AIE – Associazione Italiana Editori che si avvale dell’agenzia Ex Libris. Il Direttore del Cepell Luciano Lanna il giorno inaugurale (Goethe Hall, ore 16) modera Su questa pietra, conversazione tra i professori Pierluca Azzaro (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Massimo Borghesi (Università di Perugia), che a partire dalle figure di Karol Wojtyla e Jorge Mario Bergoglio si interrogheranno su come è cambiato, se sta cambiando, il legame tra Chiesa e collettività.
L’Italia sarà al centro della scena polacca attraverso un ricco programma culturale che lambirà i tanti legami storici, sociali e letterari che uniscono i due paesi, attraverso uno sguardo vivace sulla grande narrativa contemporanea, sulla saggistica e sulla poesia, sull’editoria per ragazzi e sul thriller storico. Al centro ci saranno le scrittrici e gli scrittori che esploreranno i sentieri aperti dal tema principale del programma, rappresentando in varietà e profondità la produzione editoriale italiana.
Gli autori e i professionisti dell’editoria ospiti a Varsavia saranno Pietro Luca Azzaro, Alessandro Baldacci, Luigi Ballerini, Alessandro Barbero, Massimo Borghesi, Alessandro Campi, Andrea Colamedici, Mattia Corrente, Carlo Gallucci, Maura Gancitano, Helena Janeczek, Federica Manzon, Michele Marchitto, Luigi Marinelli, Laura Pugno, Stefano Redaelli, Antonio Riccardi, Davide Rondoni, Gaia Stock e Matteo Strukul. Ad animare i loro incontri saranno alcuni esponenti del mondo culturale, istituzionale e accademico di Italia e Polonia: Bougmila Bielanska, Stefan Bielanski, Raoul Bruni, Apolonia Filonik, Sebastiano Giorgi, Jadwiga Jęndryas, Luciano Lanna, Leonardo Masi, Natalia Mętrak, Ewa Nicewicz, Julia Okolowić-Szumowska, Karolina Porcari, Dario Prola, Mateusz Salwa, Małgorzata Slarzyńska e Marco Zonch.
Saranno incontri, dialoghi, lectio, tavole rotonde e approfondimenti a comporre un programma letterario che prenderà vita in pieno centro città, nelle sale del bellissimo Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia. Tra queste, la Sala Marmurowa ospiterà il Padiglione italiano, l’area allestita da ICE in cui sarà presente uno spazio professionale riservato agli incontri tra gli addetti ai lavori, un bookshop gestito dalla libreria polacca Italicus e la mostra Eccellenze Italiane. Figure per Gianni Rodari, promossa da Bologna Children’s Book Fair, Regione Emilia-Romagna e curata da Giannino Stoppani Cooperativa Culturale – Accademia Drosselmeier, che valorizzerà i contributi degli illustratori italiani alle opere più amate di Gianni Rodari. A trovare spazio nel Goethe Hall Foyer sarà invece un’altra mostra, Storie italiane: prodotta da Melania Gazzotti in collaborazione con l’Associazione Flangini, sarà dedicata al racconto che gli illustratori italiani più amati e riconosciuti degli ultimi anni hanno reso della narrativa attraverso la bellezza delle loro copertine.