Centro per il libro e la lettura

“Cambiare Ambiente”: dal 21 al 24 settembre entra nel vivo la XIV edizione del Festival della Letteratura di Viaggio

E’ giunto alla sua 14a edizione il Festival della Letteratura di Viaggio, promosso dalla Società Geografica Italiana e organizzato dall’Associazione Cultura del Viaggio. Il Festival – sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura – nasce nel 2008 da un’intuizione di Claudio Bocci e con la direzione artistica del giornalista e fotografo Antonio Politano. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” di Roma Capitale. Come di consueto si avvale della collaborazione di Zètema-Progetto Cultura. Il Festival si sviluppa nell’arco di due settimane dall’11 al 24 settembre con numerose iniziative che si delineano in due diversi momenti.

Durante il Pre-Festival, in programma dall’11 al 20 settembre in diversi luoghi della città, è stato rievocato l’11 settembre il 50° anniversario del golpe cileno del 1973. Presso Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana, si è reso omaggio allo scrittore cileno Luis Sepúlveda con il Premio speciale Navicella d’Oro per la letteratura, consegnato alla poetessa cilena Carmen Yáñez, sua compagna di vita, e (alla memoria) allo scrittore scomparso tre anni fa. 

Il Festival della Letteratura di Viaggio entra nella sua fase più densa di eventi dal 21 al 24 settembre a Palazzetto Mattei in villa Celimontana con incontri, reading, premi. Il Premio Kapuściński per il reportage in memoria del grande giornalista e scrittore polacco Ryszard Kapuściński, istituito in occasione del Festival e giunto alla nona edizione, verrà assegnato a Luca Sofri, direttore della testata online Il Post (per la sezione giornali); ad Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale (per la sezione scrittura e podcast); al regista Matteo Garrone (sezione cinema) per il suo film Io Capitano (in uscita a settembre) sul viaggio di due migranti dall’Africa fino in Europa, attraverso il Sahara e il Mediterraneo. Interverrà per la consegna dei premi Rene Maisner, figlia di Ryszard Kapuściński. I Premi Navicella d’Oro di quest’anno sono sei. Oltre a quello speciale per la letteratura alla poetessa cilena Carmen Yañez e, alla memoria, a Luis Sepúlveda, saranno assegnati all’astrofisico Carlo Rovelli per la saggistica, allo scrittore austriaco Christoph Ransmayr per la letteratura, all’IPCC-Intergovernmental Panel on Climate Change e al movimento Fridays for Future per l’impegno nella lotta ai cambiamenti climatici e, infine, alla Rete 26 febbraio e ad alcuni rappresentanti della Comunità di Cutro per la solidarietà e l’accoglienza in occasione del drammatico naufragio dello scorso inverno. Il momento conclusivo del Festival, domenica 24 settembre, sarà dedicato allo spazio e “agli infiniti mondi” con un’intervista a Carlo Rovelli e una lezione rock di Gino Castaldo per ricordare il 50° anniversario di The Dark Side of the Moon, uno degli album più significativi della storia musicale contemporanea. Gli eventi saranno coordinati, per la maggior parte, da Tommaso Giartosio, scrittore, poeta, conduttore di Fahrenheit di Rai Radio 3.

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