È stata presentata il 20 novembre 2023 nella Sala del Cenacolo della Camera dei deputati, la Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura (ex lege 15/2020) per il biennio 2021-2022.
Il documento è stato elaborato dalle componenti del gruppo di lavoro per l’attuazione del Piano nazionale d’azione (Pna): Chiara Eleonora Coppola, Patrizia Campagna, Paolina Baruchello.
Nella relazione viene ricostruita in maniera dettagliata la destinazione della dotazione finanziaria destinata all’attuazione del Piano. A fronte dei circa 8,5 milioni di euro messi a disposizione nel periodo dal fondo per bandi di finanziamento, le istanze presentate per i 14 bandi tra il 2021 e il 2022 sono aumentate del 31,6%, passando da 396 a 521, per un totale nel biennio di 917. Le regioni che hanno visto finanziato il più alto numero di istanze nel 2022 sono risultate: Puglia (19), Lazio (11), Lombardia e Piemonte (9). Mentre a livello di partecipazione, le regioni che hanno presentato più istanze nel 2022 sono: Puglia (70), Campania (56) e Lazio (55). “Si osserva un’alta partecipazione nelle regioni dove sono maggiormente attive le reti territoriali di promozione della lettura, cioè ‘Patti per la lettura’ e ‘Città che legge’”, si legge nella Relazione. I bandi di finanziamento che hanno raccolto la maggiore partecipazione nel 2022 sono risultati “Ad alta voce” (+84) istanze rispetto al 2021 e “Città che legge” (+43).
Nel 2022 oltre i tre quarti del totale dei soggetti proponenti per i bandi del Centro per il libro sono risultati Comuni o Enti locali (77,3%), seguiti a grande distanza da soggetti No Profit (19,4%) e da soggetti privati (case editrici, agenti, agenzie letterarie e gruppi editoriali), con appena il 3,3% del totale.
Il testo integrale della relazione