Sabato 8 luglio, a partire dalle 21:30, nei Giardini della Casa del Podestà un incontro promosso dalla Fondazione Ugo Da Como, partner del Centro per il libro e la lettura nel progetto “Essays”, e dedicato al libro vincitore della 77esima edizione del Premio Strega.
Dopo la riuscita esperienza di un anno fa, anche nel 2023 Lonato fa da cornice alla prima uscita nazionale dopo la cerimonia ufficiale di assegnazione del premio, che si è svolta giovedì 6 luglio nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e ha visto l’affermazione di Ada D’Adamo, deceduta nei mesi scorsi, autrice di “Come d’aria” (Elliot Edizioni) che le era già valso la vittoria nello “Strega Giovani” (X edizione).
La serata è condotta da Giovanni Sciola, direttore del progetto Essays. Dopo i saluti istituzionali di Sergio Onger, presidente della Fondazione Ugo Da Como, e di Roberto Tardani, sindaco di Lonato del Garda, interviene Loretta Santini, direttore editoriale Elliot. A seguire, dopo il collegamento da remoto di Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Goffredo e Maria Bellonci (Premio Strega), l’attrice Beatrice Faedi legge alcuni brani del libro. L’evento è impreziosito dalle coreografie curate dalla Kledidance Desenzano del Garda di Silvia Frecchiami.
L’appuntamento si colloca nel panorama delle attività culturali previste a Brescia e sul Garda in occasione di “Bergamo – Brescia, capitale italiana della cultura 2023”, ed è reso possibile da un progetto di collaborazione attivato tra la Ugo Da Como e la Fondazione Bellonci e, nello specifico, il Premio Strega.
Novità del 2023 è la prima edizione del Premio “Italia da leggere”, rivolto agli editori e agli autori italiani e finalizzato ad assegnare un contributo di 5000 euro al progetto di traduzione del volume di narrativa o saggistica, edito nel 2022/2023, ritenuto più adeguato a rappresentare e raccontare l’Italia di oggi, nei suoi elementi identitari, economici e culturali. Il premio sarà versato al vincitore in un’unica soluzione e sarà destinato alla copertura delle spese di traduzione dell’opera in almeno una delle tre lingue straniere (inglese, francese, tedesco), cui è indirizzato il progetto “Essays. Residenza estiva per traduttori di saggistica italiana”.