Nato nel 2017, il progetto Città che legge ha visto nel corso del tempo una partecipazione sempre maggiore delle Amministrazioni comunali, che hanno presentato la propria candidatura rispondendo all’Avviso Pubblico per ottenere la qualifica di Città che legge e per poter, poi, partecipare ai bandi di finanziamento.
L’Avviso per l’ottenimento della qualifica di Città che legge viene pubblicato a cadenza biennale con il relativo formulario da compilare per dimostrare di possedere i requisiti richiesti. Alle città che ottengono il titolo di Città che legge è riservata di conseguenza l’opportunità di partecipare al bando omonimo – Bando Città che legge – che annualmente premia progetti di promozione della lettura che dimostrino di costruire circuiti culturali integrati a livello territoriale attraverso la partecipazione di istituzioni scolastiche, di biblioteche di pubblica lettura e altri enti o associazioni culturali.
Curata da Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo dell’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani e da Chiara Eleonora Coppola, Project Officer del Centro per il libro e la lettura, la pubblicazione Città che legge 2017-2020. Il progetto in dati è un report che ripercorre i primi quattro anni di vita del progetto tracciando un’analisi degli avvisi di qualifica e dei bandi, corredata da dati e considerazioni sulle tendenze registrate.