Emanuele Trevi con Due vite (Neri Pozza) e Danielle Evans con The office of historical corrections: a novella and stories (Riverhead Books), per la Narrativa. Elisabetta Rasy con Le indiscrete (Mondadori) e Patricia Gaborik con Mussolini’s theatre fascist experiments in art and politics (Cambridge University Press), per la Saggistica.
Sono i quattro vincitori della sesta edizione del Premio “The Bridge Book Award“. La cerimonia di premiazione si svolgerà oggi 14 dicembre (h 18) all’American Academy in Rome, con i vincitori Italiani, e contestualmente all’Istituto Italiano di Cultura di New York con i vincitori americani in presenza. Le due istituzioni saranno collegate in video conferenza. Parteciperanno all’evento il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Fabio Finotti da NY, la direttrice dell’American Academy in Rome Elizabeth Rodini, la curatrice del Premio Maria Ida Gaeta e la co-organizzatrice Maria Gliozzi, il presidente della Federazione Italiana Scrittori Antonio Natale Rossi, da Roma. Interverranno i due giurati americani Anthony Tamburri (per la saggistica) e Gini Alhadeff (per la narrativa) che presenteranno i due autori italiani vincitori e i due giurati italiani Stefano Jossa (per la saggistica) e Luca Briasco ( per la narrativa) che presenteranno i due autori americani vincitori. Il Premio consiste in un contributo alle spese di traduzione dall’italiano all’inglese e viceversa dei quattro libri che annualmente vengono proclamati vincitori.
Ideato e curato da Maria Ida Gaeta, fondatrice della Casa delle Letterature e del Festival Internazionale “Letterature” di Roma, e organizzato con la collaborazione di Maria Gliozzi, già fondatrice dell’organizzazione non profit americana American Initiative for Italian Culture (AIFIC), il Premio The Bridge è sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, dalla Federazione Unitaria Italiana Scrittori – Fuis e dall’American Academy in Rome.