Il Premio per la traduzione Mazzucchetti-Gschwend, fondato nel 2007 come “Premio italo-tedesco per la traduzione”, onora l’eminente ruolo delle traduttrici e dei traduttori letterari quali mediatori tra le culture. Nello spirito di Lavinia Mazzucchetti (1889–1965) e di Ragni Maria Gschwend (1935–2021), cui è intitolato a partire dal 2024, celebra l’importanza della traduzione come forma d’arte autonoma. Il Premio viene conferito congiuntamente dal Ministro della Cultura della Repubblica Italiana e dall’Incaricata del Governo Federale per la Cultura e i Media della Repubblica Federale di Germania.
Conferito sin dal 2008, fino al 2018 questo riconoscimento ha premiato ad anni alterni traduttori italiani e tedeschi che con il loro lavoro abbiano contribuito alla diffusione della letteratura contemporanea in entrambi i Paesi, per onorare il fondamentale ruolo dei traduttori in qualità di mediatori fra le culture, esaltando anche la traduzione come opera d’arte indipendente.
Il 6 dicembre 2019 l’allora Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (oggi Ministero della Cultura) della Repubblica Italiana e l’Incaricata del Governo Federale per la Cultura e i Mass Media della Repubblica Federale di Germania hanno sottoscritto un nuovo Memorandum d’Intesa sulla cooperazione nel progetto “Premio italo-tedesco per la traduzione“, nell’intento di proseguire e intensificare lo scambio culturale e intellettuale tra i due Paesi tramite la promozione reciproca della traduzione di opere letterarie.