
Nella domenica di Più libri più liberi è stata raccontata, oggi 7 dicembre, nella Sala Polaris della Nuvola all’EUR, a Roma, l’iniziativa I libri oltre le sbarre. Portare la letteratura nelle carceri.
Introdotti dal direttore del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura Luciano Lanna, si sono confrontati sull’esperienza che ha portato la letteratura nelle carceri l’attrice Anna Bonaiuto, Elisabetta Zamparutti e Sergio D’Elia rispettivamente dirigente e fondatore di Nessuno Tocchi Caino, associazione particolarmente attiva negli istituti penitenziari.
“Libri liberi”, questo il nome della rassegna, è stata promossa dalla Fondazione De Sanctis con il patrocinio del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – e in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura
Attraverso “Libri liberi” i detenuti delle principali carceri italiane hanno avuto la possibilità di immergersi in mondi letterari alternativi e di esplorare le profondità della condizione umana attraverso la lettura.
Il tour tramite il quale attori e attrici di fama hanno accompagnato scrittori e scrittrici nella presentazione di capolavori della letteratura, è iniziato nel carcere di Rebibbia il 6 marzo. L’ultima delle dodici tappe è in programma il 21 dicembre, al carcere minorile di Nisida, dove Antonio Franchini e Marianna Fontana si confronteranno con L’amico ritrovato di Fred Uhlman.



