«Nei tre giorni della rassegna avremo tanti ospiti che ci aiuteranno a guardare ai libri come ponti verso altri tempi, mondi, idee». Perché ponti e libri «seguono la stessa traiettoria, quella della conoscenza, che sta a fondamento del nostro vivere insieme». Queste le parole con cui la direttrice Daniela Mena ha presentato la ventesima edizione della rassegna della Microeditoria, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura. L’appuntamento è dall’11 al 13 novembre nella Villa Mazzotti di Chiari (BS): un centinaio gli espositori e altrettanti gli eventi ospitati nelle sale della residenza e nel tendone che sarà allestito nel parco.
«In questo periodo è cresciuta la collaborazione con enti, realtà, associazioni del territorio», ha sottolineato Paolo Festa, presidente dell’Impronta, che promuove la Rassegna con l’aiuto del Comune di Chiari e della Fondazione Cogeme. Una collaborazione particolare è stata intessuta con le biblioteche, ha riconosciuto Fabio Bazzoli, direttore del Sistema bibliotecario del Sud Ovest Bresciano.
«Libri come ponti» è il titolo e il filo conduttore dell’edizione 2022, dedicata alla scrittrice Maria Corti. Gli ospiti sono di rilievo, raggruppabili intorno ad alcuni temi: il valore della lettura, la lotta alla mafia, l’orrore della guerra, la questione femminile, per dirne alcuni. L’apertura, venerdì 11 novembre (ore 18.30), sarà affidata al critico letterario Piero Dorfles, con il suo libro «Il lavoro del lettore. Perché leggere ti cambia la vita». Più tardi (ore 20.30) toccherà al procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, in prima linea contro la criminalità organizzata, autore del saggio «Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla ’ndrangheta». Sabato 12 novembre (alle 11) ancora attualità, ma di altro genere. «Manifesto dell’autonomia» sarà il tema al centro del confronto fra l’assessore regionale all’autonomia e cultura, Stefano Bruno Galli, e lo storico Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale. Nel pomeriggio (alle 16.15) incontro con la giornalista Giuliana Sgrena: partendo dal suo libro «Donne ingannate» si parlerà del velo nei Paesi islamici e del rapporto fra libertà e religione.
Ancora sabato (ore 16) si andrà alla scoperta di Brixia romana con il libro, dedicato ai bambini, «Brescia che storia!», firmato da Mirka Pernis e Chiara Gafforini. Ancora storia con Giordano Bruno Guerri (ore 17.15), stavolta in veste di autore del volume «Eretico o santo. Ernesto Bonaiuti, il prete scomunicato che ispira papa Francesco». Per la musica, invece, appuntamento (alle 15) con il rocker bresciano Omar Pedrini e il dj Massimo Cotto. Il primo presenterà un noir, «Il re della memoria», il secondo «La locanda dello Zio Rock», viaggio eno rock gastronomico in giro per l’Italia. E passiamo a domenica 13 novembre. Il giornalista Toni Capuozzo (alle 11), fra Balcani e Ucraina, ragionerà su «30 anni. Due guerre nel cuore dell’Europa». Pietro Gibellini, invece (alle 11), dialogherà con Lino Marconi e Achille Platto sul «Poetare in dialetto». Nel pomeriggio (ore 15.15) si tornerà alla strettissima attualità con Nicolai Lilin, partendo dal suo «Putin, l’ultimo zar».
Le stragi di Capaci di via d’Amelio dove morirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con le loro scorte sarà il tema dell’incontro (alle 17.15) con il giornalista, sceneggiatore, saggista Andrea Purgatori. Il programma completo di questa edizione si trova su QUI. Come già da alcuni anni, la manifestazione avrà un’appendice domenica 20 novembre nella Rocca di Orzinuovi con la «Microeditoria del fumetto».