Il 9 ottobre alle ore 11, nel Carcere Pagliarelli di Palermo (Piazza Pietro Cerulli, 1), lo scrittore Giuseppe Culicchia e l’attore Giorgio Colangeli incontrano i detenuti nell’ambito di Libri Liberi, iniziativa promossa dalla Fondazione De Sanctis con il patrocinio del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – e in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura.
Giuseppe Culicchia e Giorgio Colangeli si confrontano con la lettura de I quarantanove racconti di Ernest Hemingway, la raccolta, pubblicata nel 1938, che include racconti celebri come Le nevi del Kilimangiaro, La breve vita felice di Francis Macomber e Colline come elefanti bianchi: considerata un’opera fondamentale della letteratura del Novecento, rappresenta una summa della tecnica narrativa e delle esperienze di vita del grande scrittore americano.
Giuseppe Culicchia (Torino, 1965) è autore di romanzi, racconti e opere di saggistica. Collabora con l’inserto “Tuttolibri” de La Stampa ed è direttore della Fondazione Circolo dei Lettori. Dal suo primo romanzo Tutti giù per terra del 1994 (Premio Grinzane Cavour esordienti) è stato tratto l’omonimo film di Davide Ferrario con Valerio Mastandrea. Tra i suoi ultimi libri Il tempo di vivere con te (Mondadori, 2021) e Uccidere un fascista (Mondadori, 2025).
Giorgio Colangeli (Roma, 1949) è un attore, noto per aver recitato in film come L’aria salata di Alessandro Angelini (per il quale ha vinto un David di Donatello e un Premio Marc’Aurelio), La cena di Ettore Scola, C’è ancora domani di Paola Cortellesi, e in serie televisive come Tutto può succedere e Speravo de morì prima. Dopo la laurea in Fisica, ha iniziato la sua carriera teatrale nel 1974, per poi dedicarsi al cinema e alla televisione, dividendosi tra produzioni che lo hanno consacrato come uno dei migliori interpreti del cinema italiano.
La rassegna proseguirà fino al 21 dicembre 2025 portando nelle carceri italiane i capolavori della letteratura sempre affrontati da uno scrittore o una scrittrice accompagnati da un attore o un’attrice. La tappa successiva sarà il 3 novembre al Fornelli di Bari, dove Davide Rondoni e David Riondino danno voce a Poesia in forma di rosa di Pier Paolo Pasolini.
L’obiettivo di Libri liberi è offrire ai detenuti la possibilità di immergersi in mondi letterari alternativi e di esplorare le profondità della condizione umana attraverso la lettura. Con il prezioso contributo di attori e scrittori di fama, gli incontri diventano esperienze uniche e irripetibili, in cui le storie prendono vita attraverso letture avvincenti e discussioni appassionate. Sarà incoraggiato il dialogo e il confronto aperto per rendere i detenuti non solo spettatori ma anche protagonisti di questi straordinari incontri. La rassegna si inserisce così in un più ampio contesto di promozione della cultura come strumento di riscatto e rinascita, offrendo una preziosa occasione di riscoperta del sé e del proprio valore all’interno della comunità.
I protagonisti e le protagoniste
Elisa Fuksas con Elena Lietti, Daniele Mencarelli con Alessio Boni, Aurelio Picca con Sergio Rubini, Rosella Postorino con Francesco Montanari, Giulia Caminito con Claudia Gerini, Igiaba Scego con Anna Bonaiuto, Donatella Di Pietrantonio con Lino Guanciale, Giuseppe Culicchia con Giorgio Colangeli, Davide Rondoni con David Riondino, Antonio Franchini con Marianna Fontana.