Giovedì 6 maggio, dalle ore 14:30, si svolge in modalità telematica il convegno di presentazione dei risultati e delle prospettive future del progetto “Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza“, promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con Indire e Centro per il libro e la lettura.
Apertura del convegno
Eugenio Giani – Presidente della Regione Toscana
Saluti Istituzionali
Giovanni Biondi – Presidente Indire
Ernesto Pellecchia – Direttore USR Toscana
Angelo Piero Cappello – Direttore Cepell – Ministero della Cultura
Claudia Mazzeschi – Direttrice Dipartimento FISSUF – UNIPG
Francesca Giovani – Direttrice Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro della Regione Toscana
Introduce e coordina
Sara Mele – Responsabile del Settore “Educazione e Istruzione” della Regione Toscana
Interventi
Risultati e prospettive di lavoro, a cura di Federico Batini – Responsabile scientifico del Progetto
Il valore del progetto per le scuole toscane, Donatella Ciuffolini – Ufficio scolastico regionale per la Toscana
Il punto di vista di docenti ed educatori: i primi dati dell’indagine Indire, Claudia Chellini – Ricercatrice Indire
Conclusioni
Alessandra Nardini – Assessora Istruzione, Formazione Professionale, Università e Ricerca, Impiego, Relazioni Internazionali e Politiche di Genere della Regione Toscana
Sarà possibile seguire il convegno accedendo al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/81594224591?pwd=cVRTSERtNkZqUWFucVVPbmJJdVphUT09
La partecipazione è libera e aperta a tutti. Per iscriversi all’evento è necessario compilare il form: disponibile a questo link.
Leggere: Forte! è un progetto della Regione Toscana che ha lo scopo di favorire il successo dei percorsi scolastici e di vita dei bambini e dei ragazzi tramiti gli effetti prodotti dall’ascolto della lettura ad alta voce che si vuole introdurre come pratica stabile in tutte le scuole toscane di ogni ordine e grado a partire dai nidi. L’iniziativa è realizzata con il coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Perugia e in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, Indire e Cepell.