#ioleggoperché cresce in modo irrefrenabile e chiude quest’anno con un bilancio straordinario di 450.000 libri, di cui 350mila donati dai cittadini (349.257 per la precisione) nelle 2.743 librerie aderenti e destinati alle biblioteche scolastiche delle 20.388 scuole iscritte in tutta Italia. L’iniziativa lanciata nel 2016 dall’Associazione Italiana Editori (AIE), sostenuta dal Ministero della Cultura – Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore, dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha dimostrato ancora una volta, dopo la partecipazione dello scorso anno, di essere un appuntamento integrato nel tessuto scolastico e sociale, motore straordinario per combattere la povertà educativa attraverso i libri. Al numero di libri raccolti nelle librerie, si aggiungeranno a marzo 2022 i 100.000 nuovi volumi che gli editori sostenitori dell’iniziativa doneranno alle scuole che ne hanno fatto richiesta attraverso il portale ed entro i termini previsti.
“Il momento positivo che sta vivendo l’editoria italiana è stato testimoniato anche dalla risposta attiva alla chiamata di #ioleggoperché – ha commentato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi -. “Ripartiamo dai libri” è stato lo slogan di questa sesta edizione a cui la comunità, dal 20 al 28 novembre, ha aderito in modo compatto e generoso: studenti, cittadini, editori, ma anche Istituzioni, canali televisivi, partner, scrittori e testimonial, mondo del calcio, si sono uniti in un grande gioco di squadra che ha permesso di raggiungere nei sei anni di vita dell’iniziativa numeri capaci di fare la differenza: quasi 2milioni di libri nuovi, 1milione 850mila per la precisione, per gli studenti delle scuole di tutti gli ordini e i gradi”. “A ogni edizione di #ioleggoperché le scuole aumentano il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche -ha proseguito Renata Gorgani, vicepresidente del Gruppo di varia dell’AIE e membro del Consiglio di Amministrazione del Centro per il libro e la lettura – e l’edizione 2021 ha visto una crescita importante dei libri donati. È una notizia bellissima per le scuole perché la sempre maggiore presenza di libri è necessaria per aumentare la propensione alla lettura, migliorare le abilità e le opportunità dei ragazzi e delle ragazze, crescere cittadini maturi e consapevoli”.
“Cresce di anno in anno la partecipazione all’iniziativa #ioleggoperché – dichiara il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – un’onda inarrestabile che investe studenti e professori in una sentita condivisione della lettura. In un quinquennio si sono moltiplicate le scuole partecipanti, così come il numero dei volumi donati alle biblioteche scolastiche, a dimostrazione di quanto il libro sia un prodotto culturale intramontabile. Un grande risultato, che si riflette nella forte crescita del mercato librario italiano”. “La grande risposta che #ioleggoperché ha ricevuto dimostra quanto sia straordinario il senso di comunità che circonda la scuola – ha sottolineato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi-. In tanti hanno deciso di compiere un gesto semplice, ma dal significato profondo: donare un libro a una scuola vuol dire alimentare, ampliare e sostenere un luogo, la biblioteca scolastica, dove studentesse e studenti possono trovare ispirazione e risposte. E consolida il legame tra il mondo della scuola e il territorio che la circonda. Sentirsi parte di una comunità attraverso il grande slancio della solidarietà è uno dei presupposti necessari per rimettere al centro dell’interesse di tutto il Paese l’istruzione, pilastro fondamentale per una società equa e che sa guardare al futuro con fiducia”.
“Il risultato della sesta edizione di #Ioleggoperchè è semplicemente straordinario – ha commentato il Sottosegretario all’Informazione e all’Editoria Giuseppe Moles -. I 450mila libri sono un patrimonio importantissimo per i nostri giovani. Io ho aderito con grande entusiasmo all’iniziativa, inserendo immediatamente la campagna di #Ioleggoperchè tra le campagne di comunicazione della Presidenza del Consiglio, ed acquistando dei libri per le biblioteche delle scuole della mia Regione, cosa di cui vado molto orgoglioso. Il progetto ha avuto il giusto e meritato successo anche grazie alla collaborazione virtuosa e vincente tra editori, istituzioni, scuole e cittadini che hanno riposto, anche quest’anno, in maniera sorprendente arrivando a donare ben 350mila libri. Nel complimentarmi con l’AIE, ribadisco il mio sostegno ed il supporto del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria per qualsiasi futura attività di comunicazione legata a questa iniziativa”.
Le donazioni – sempre generose nel Nord e nel Centro Italia – hanno registrato una forte impennata nell’area Sud e Isole, passando al 21% sul totale (con un +6 rispetto al 2020). Nelle altre aree, le percentuali sono così suddivise: Nord Ovest (29%), Nord Est (28%), Centro (22%): link “Donazioni del pubblico per aree geografiche e per grado scolastico”. Le regioni in cui si è donato di più sono Lombardia (18%), Emilia Romagna (14%) e Veneto (10%) seguite da Toscana, Piemonte, Lazio: link “Libri donati regione per regione”. In testa alla classifica delle province e dei comuni più prodighi svettano i grandi capoluoghi: Roma, Milano, Torino, seguiti da Bologna, Palermo, Parma e Rimini. Tra le città, da evidenziare come particolarmente vivaci Bassano del Grappa, Carpi, Asti, Alba, Schio e Sassuolo, mentre tra le province si sono distinte Modena, Vicenza e Bari: un mix che rivela un tessuto sociale molto attivo, a riprova che #ioleggoperché è un progetto che coinvolge davvero tutti lungo lo Stivale. Le tre scuole che hanno ottenuto il maggiore numero di libri per le loro biblioteche sono: la scuola primaria Monti Ilbei di Palermo, la secondaria di primo grado Bernardo Pasquini di Massa e Cozzile (PT) e la primaria Caulino Moiano di Vico Equense (NA): link “Libri più donati” e “Scuole che hanno ricevuto più libri”.
Il ritorno a scuola quest’anno ha avuto un significato tutto nuovo e sono state numerosissime le attività nelle varie piazze d’Italia, pur con le corrette precauzioni e seguendo le indicazioni ministeriali: quasi 600 gli eventi organizzati sul territorio da studenti, librai, insegnanti, volontari e famiglie nelle piazze e nelle librerie aderenti, tra letture ad alta voce e rappresentazioni, flash mob e approfondimenti sui testi, interviste agli autori da parte di studenti dal vivo e via web radio. Pur in un’edizione ancora limitata per spazi e affluenze, non è mancata la fantasia con cui le scuole hanno voluto condividere la passione della lettura, creare iniziative nuove e candidarle al contest #ioleggoperché 2021, il cui tema quest’anno è stato Leggere per costruire il futuro: le dieci più creative saranno premiate a gennaio, grazie al supporto di SIAE, con 10 buoni da 1000 euro per l’acquisto di libri. Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, troviamo ancora una volta il Il Piccolo Principe, seguito da La Fabbrica di cioccolato, da Il Gruffalò e da due nuovi titoli per la prima volta tra i più donati: Il Piccolo libro della Costituzione di Geronimo Stilton e Il Ladro di Foglie di Alice Hemming.