In vitro è un progetto sperimentale promosso dal Centro per il libro e la lettura – in collaborazione con regioni, province, comuni e con le associazioni di categoria (AIB, AIE, ALI) – per allargare la base dei lettori e per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta. Finanziato dalla società Arcus (Decreto interministeriale 13 dicembre 2010), che ha stanziato 2 milioni di euro, ha interessato sei territori pilota, rappresentativi di diverse realtà locali: le province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa e la regione Umbria.
Il progetto, per la prima volta in Italia, ha promosso una serie di azioni coordinate e di ampio respiro che hanno coinvolto tutti i partner della filiera del libro, i referenti politici e i soggetti sociali presenti sul territorio, per allargare la base della lettura a partire dai lettori di domani e dalle loro famiglie. Il focus del progetto è stato individuato nei bambini e ragazzi da 0 a 14 anni, per alcuni semplici motivi: loro sono il futuro, i genitori sono più disposti ad investire per i figli e, inoltre, il mercato editoriale per ragazzi è oggi maturo per svolgere un ruolo di rilievo.
Gli strumenti operativi previsti per realizzare il progetto sul territorio sono stati il Patto locale per la lettura (strumento amministrativo-istituzionale che ha consentito all’ente che ha assunto il coordinamento locale di collegare e orientare l’azione di tutti gli attori interessati all’incremento degli indici di lettura) e la formazione di Gruppi locali di progetto (strumento organizzativo concepito per garantire un efficace management del progetto).
Tra le azioni previste dal progetto In vitro, il dono dei libri – dai kit per i neonati e le loro famiglie ai piccoli scaffali per asili nido, biblioteche, scuole d’infanzia e, in una seconda fase, scuole dell’obbligo – rappresenta senza alcun dubbio il vero punto focale dell’intero programma.
In totale, sono stati distribuiti oltre 100.000 libri a bambini e ragazzi di età compresa tra 0 e 14 anni, distribuiti nei territori interessati dove sono stati raggiunti il 65% dei nuovi nati, il 95% dei nidi e delle scuole d’infanzia, oltre la metà delle scuole e delle biblioteche.
In particolare, per la fascia d’età prescolare sono stati distribuiti 63.480 libri, mentre per la scuola dell’obbligo – con l’istituzione di Trecento in bando – vinci uno scaffale pieno di libri, che ha premiato le scuole primarie e secondarie di primo grado, che hanno presentato i migliori progetti di promozione della lettura – sono stati assegnati 90 scaffali di 300 libri, 60 alle scuole primarie e 30 alle scuole secondarie, per un totale di 27.000 volumi. I titoli selezionati da un gruppo di esperti sono stati pubblicati all’interno di quattro guide bibliografiche, edite dal Centro per il libro.
Altro aspetto significativo è stata la formazione, affidata al CSB (Centro per la salute del bambino), che ha realizzato corsi di lettura ad alta voce, e all’AIB (Associazione italiana biblioteche), che ha progettato e svolto un corso inedito formando la nuova figura del promotore della lettura.
Importante, infine, la costituzione di Attenti a chi legge! una banca dati che ha raccolto oltre duecento buone pratiche a livello nazionale (ed alcune internazionali), realizzata dal Forum del Libro nell’ambito dell’incarico ricevuto dal Centro per il libro e la lettura. La finalità della banca dati è stata quella di evidenziare, promuovere e rendere replicabili le più avanzate esperienze di promozione della lettura a livello nazionale e internazionale, rendendo disponibili online informazioni analitiche e dettagliate sulle buone pratiche legate alla promozione della lettura, con particolare riferimento alle iniziative rivolte a bambini e adolescenti e alla promozione della lettura in famiglia.
In vitro ha accresciuto la propria visibilità, da novembre 2013, attraverso il sito www.progettoinvitro.it, dedicato alla promozione della lettura per bambini e ragazzi, con suggerimenti, consigli, news dal mondo del libro e approfondimenti.