Come saranno assegnati i 30 milioni di euro, destinati alle biblioteche aperte al pubblico dello Stato, degli enti territoriali e degli istituti per l’acquisto dei libri? Lo stabilisce il decreto ministeriale n. 8 del 2022, datato 14 gennaio. Le risorse sono state stanziate dalla Legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021) e si riferiscono alla cifra che verrà stanziata per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Le biblioteche presenteranno in via telematica, secondo i termini previsti dall’avviso che verrà pubblicato entro 15 giorni dalla registrazione del decreto ministeriale 8/2022, la domanda di contributo per l’acquisto di libri alla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, utilizzando l’apposita modulistica.
Le risorse saranno assegnate, annualmente, alle biblioteche, aperte al pubblico, delle amministrazioni centrali dello Stato, di cui all’elenco Istat delle amministrazioni pubbliche, degli enti territoriali, anche consorziati, di istituzioni private non a fini di lucro destinatarie di contributi del Ministero della Cultura. Il decreto stabilisce le quote massime assegnabili: 1.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi, 3.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 5.000 volumi e fino a 20.000 volumi, 7.000 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20.000 volumi.
Le risorse finanziarie che risulteranno eccedenti il totale dei contributi richiesti verranno ripartite tra i soggetti ammessi al contributo dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura in misura proporzionale rispetto alle tre quote definite dal decreto. Qualora le richieste, invece, risultino superiori alla copertura finanziaria annua, la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore provvederà a rimodulare proporzionalmente le tre quote. Le risorse dovranno essere utilizzate esclusivamente per l’acquisto di libri, da effettuarsi per almeno il 70% presso almeno tre diverse librerie con codice ATECO principale 47.61 presenti sul territorio della provincia o città metropolitana in cui si trova la biblioteca. Se nel territorio non sono presenti o attive almeno tre librerie con il codice ATECO richiesto, la biblioteca potrà effettuare gli acquisti nel territorio della regione.
Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca dovranno essere spese entro 90 giorni dall’accredito e rendicontate entro il 30 novembre 2022 con riferimento all’anno 2022 ed entro il 30 novembre 2023 con riferimento all’anno 2023. La Direzione generale effettuerà l’istruttoria ed erogherà i contributi entro 30 giorni dal termine per la presentazione delle domande.