La pluralità di voci e di sguardi dell’editoria indipendente è al centro di Book Pride 2022. Con il tema “Moltitudini”, la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana torna a Milano dal 4 al 6 marzo 2022 per la VI edizione, con una formula completamente rinnovata e un programma ricco ed articolato che conta circa 200 presentazioni, incontri ed eventi che analizzano il tema da quattro diversi punti di vista: Dediche, Vivere tutto da tutti i lati, Prossimità, Alleanze.
Nella giornata inaugurale, venerdì 4 marzo, alle ore 16:30, è in programma “Avventure del libro italiano all’estero: opportunità e strumenti“, organizzato dall’Adei. Per il Centro per il libro e la lettura interviene il direttore Angelo Piero Cappello, che discute del tema con Paolo Grossi (newitalianbooks) e Laura Pugno (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale).
Book Pride è promossa da ADEI, Associazione degli editori indipendenti, e dalla Associazione Book Pride ed è organizzata da Book Services. La manifestazione rappresenta l’editoria indipendente italiana, un patrimonio culturale unico al mondo con quasi il 50% del valore del mercato del libro. In collaborazione con Comune di Milano, Goethe-Institut Mailand, Institut Francais Italia, Circolo dei Lettori Milano.
Duecento anche le sigle editoriali presenti: accanto alle case editrici già stabili e radicate sul mercato (come Adelphi, e/o, Sellerio, La nave di Teseo, Neri Pozza, per citarne solo alcune), l’intero panorama indipendente che muove una produzione diversificata, in grado di fare ricerca e di innovare. Il programma di Book Pride 2022 fotografa la molteplicità dei punti di vista sui molteplici mondi che abitiamo. Nella parola “Moltitudini”, questo plurale esponenziale che moltiplica all’infinito le possibilità, è stato riconosciuto il contrario della solitudine che per molti è stata il basso costante di questi ultimi anni e un incitamento all’essere e al pensarci insieme. Se c’è un io molteplice per eccellenza è quello della scrittrice, dello scrittore, colei o colui che può, citando Pessoa, “sentire tutto in tutte le maniere, vivere tutto da tutti i lati”.
Per l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, “questa edizione di Book Pride ha tutti i presupposti per essere straordinaria: una location innovativa, un’attenzione particolare alla sostenibilità, un programma ricco e vario come il tema che attraversa il programma: Moltitudini, per rappresentare la pluralità di voci e sguardi che l’editoria milanese indipendente da sempre assicura ai lettori”.
Book Pride “riprende da dove ha lasciato nel 2019 – spiega Isabella Ferretti, presidente di Book Pride – con migliaia di persone venute a curiosare tra gli stand degli editori indipendenti e ad assistere ai nostri incontri. Questa Moltitudine di persone, di competenze, di affetti, di istanze, hanno formato la base di una riflessione ampia che vuole includere e comprendere quello che da allora è accaduto, quello che siamo diventati, il futuro che non conosciamo ancora. Sentiamo un impeto ribelle, il bisogno di colmare le distanze, di ritrovarsi in uno spazio pieno di parole, sguardi, pensieri, voci”.
Aggiunge Raffaele Riba, staff editoriale Book Pride: “Abbiamo scelto un paesaggio emblematico del passato e del presente della multiformità di Milano, una ex fabbrica ristrutturata dove, se alzi lo sguardo, riesci a vedere il cielo. E sotto questa trasparenza, troverete le nostre Moltitudini, un patrimonio materiale e immateriale pronto a prendere vita in modi differenti per ciascuno”.
Book Pride “è una splendida bandiera dell’editoria indipendente italiana – aggiunge Marco Zapparoli, presidente Adei – che rappresenta ormai quasi la metà del mercato: ADEI è fiera di promuovere una manifestazione culturale così densa, pluralista, in grande sintonia con tutta la filiera del libro e che non ha eguali in Europa”.