In occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore si è svolto in diretta streaming l’evento che apre ufficialmente l’undicesima edizione della rassegna con l’anteprima del film “Il diritto alla felicità“, in collaborazione con Imago Film.
All’evento, trasmesso sui canali del Centro per il libro e la lettura e de Il Maggio dei libri e moderato dalla giornalista del Tg1 Dania Mondini, hanno partecipato Paola Passarelli, Direttore generale Biblioteche e diritto d’autore, il Presidente e il Direttore del Centro per il libro e la lettura Marino Sinibaldi e Angelo Piero Cappello, l’autore e regista Claudio Rossi Massimi, Remo Girone, attore protagonista del film, la produttrice Lucia Macale, la Responsabile comunicazione UNICEF Italia Patrizia Paternò e il Segretario Nazionale Federfarma Roberto Tobia.
“I recenti dati sulla vendita dei libri e l’aumento dei lettori sono il segnale incoraggiante dell’efficacia di un modello di gestione, improntato alla fiducia e alla collaborazione reciproca che ci consentirà di affrontare la sfidante transizione e può rappresentare una vera e propria opportunità”, ha detto Paola Passarelli nel suo intervento di apertura.
Le fa eco Marino Sinibaldi: “Abbiamo vissuto un anno drammatico. In questa situazione non era scontato che la lettura resistesse. Abbiamo ancora un indice di lettura molto basso, solo la Grecia lo ha minore del nostro in Europa, quindi è sicuramente un campo problematico. Non serve euforia, ma il fatto che il libro abbia resistito ci deve far riflettere. In un universo mutato dalla transizione digitale pre e post pandemia, la lettura ha ribadito la sua doppia funzione: una è quella dell’evasione e della distrazione, che sembrano parole futili ma sono fondamentali nella vita umana; l’altra è quella di porci domande che normalmente non ci poniamo, vivere i conflitti e le contraddizioni che viviamo. Questa è stata la lettura nell’anno alle nostre spalle”. Tematiche che si riflettono nello spirito del Maggio 2021: “L’immagine di questa edizione è un abbraccio: qualcosa che ci manca da un anno. La lettura è un abbraccio, è sempre una relazione con chi ha scritto il libro, con chi lo ha letto, con i personaggi… C’è una sfida che andrà oltre il coronavirus, quella di trovare un carattere nuovo per affrontare queste tragedie. La lettura, i grandi libri, sono da sempre i luoghi dove ognuno di noi diventa più forte e consapevole di sé”.
Nella stessa direzione va l’intervento di Angelo Piero Cappello: “Voglio rimarcare il valore simbolico che abbiamo voluto dare quest’anno al Maggio dei Libri. Si tratta di un amore declinato in tutte le forme possibili: verso le persone, verso la natura, verso la scienza, verso il sapere. Questo è il simbolo di una speranza di apertura: questa iniziativa si svolge a maggio perché è la stagione della rinascita, in cui sboccia la primavera. Non a caso l’apertura e la chiusura del Maggio quest’anno sono state pensate in maniera simbolica. Inaugurare con un film significa rappresentare una storia d’amore: l’opera di Claudio Rossi Massimi dà piena legittimazione a questo simbolismo”. E in questo solco si inseriscono i vari volti del Maggio 2021 che saranno svelati attraverso gli eventi che lo compongono: “In chiusura c’è la novità del libro raccontato, letto e commentato dentro i luoghi simbolici e più belli del nostro Paese. Nel mezzo, ovviamente, ci saranno molte iniziative grazie a un numero di partenariati cresciuti a dismisura: Feltrinelli e Mondadori, ISTAT, SIAE e la ricchissima rete di collaborazioni tra pubblico e privato che promuove il libro non tanto come oggetto ma come strumento che ci rende cittadini consapevoli”.
Per restare sempre aggiornato sul programma de Il Maggio dei libri 2021 visita ilmaggiodeilibri.it.