Centro per il libro e la lettura

Alla Casina Roccafranca di Torino l’intervento di Adriano Monti Buzzetti alla giornata conclusiva del progetto “Voci di Casa”

Nella lettura ad alta voce il contributo di inclusività e conoscenza della parola scritta trova una sua genuina dimensione comunitaria, che ne esalta il valore sociale”. Lo ha ricordato il Presidente del Centro per il libro e la lettura, Adriano Monti Buzzetti, intervenendo il 21 settembre alla Cascina Roccafranca di Torino alla giornata conclusiva del progetto “Voci di Casa”, vincitore dell’edizione 2022 del bando del Centro “Ad Alta Voce”. Forte di un ricco programma di laboratori di formazione e spettacoli di promozione della lettura espressiva che ha coinvolto attori teatrali, psicoterapeuti e pedagogisti della voce,  l’iniziativa ha connesso per la prima volta l’attività delle Case di Quartiere di tre diverse città: Torino, Bologna e Brindisi. “Un esperimento innovativo i cui punti di forza lo rendono naturalmente vocato ad espandersi ulteriormente su base nazionale”, ha sottolineato Monti Buzzetti. “’Voci di Casa’”, ha aggiunto il Presidente del Centro, “va oltre il credo religioso, la provenienza etnica, il ceto ed il censo per raggiungere direttamente le persone e collegarle, diventando così un volano di autentico welfare culturale. L’enfasi posta sulla lettura espressiva trova poi un interlocutore particolarmente sensibile nel Centro per il libro e la lettura, che  su questa pratica così importante ha incentrato alcuni dei suoi progetti ciclici più collaudati come ‘Libriamoci’ e lo stesso ‘Maggio dei Libri’, giunto nel 2024 al suo record assoluto in termini di presenze e numero di eventi collegati”.

Voci di Casa, un progetto interregionale che vede la collaborazione delle Case del Quartiere di Torino, Bologna e Brindisi, con il supporto di CCW – Cultural Welfare Center. L’iniziativa, finanziata dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura nell’ambito del bando “Ad Alta Voce 2022”, mira a promuovere la lettura ad alta voce come pratica di coesione sociale, benessere individuale e collettivo, e strumento di formazione civica.

Uno dei momenti chiave della giornata è stata la discussione sul ruolo delle Case del Quartiere nel promuovere la lettura ad alta voceRoberto Arnaudo, Direttore della Rete delle Case del Quartiere di Torino, insieme ad Antonella Agnoli, progettista culturale e Presidente di RiD-Rimediare in Dialogo, e Cecilia Cognigni, Direttrice delle Biblioteche Civiche Torinesi, esploreranno come la lettura possa diventare un catalizzatore di nuove alleanze territoriali e uno strumento per costruire una nuova generazione di reti sociali.

Il confronto si è arricchito anche dell’intervento di Pier Luigi Sacco, economista della cultura e professore di economia politica all’Università di Chieti-Pescara, affiliato MetaLab di Harvard. Sacco discuterà del potenziale straordinario della lettura ad alta voce condivisa come pratica di valorizzazione delle risorse di comunità e di promozione del benessere culturale.

Voci di Casa non è solo un progetto culturale, ma una visione di come la lettura possa essere un pilastro fondamentale per il rafforzamento delle comunità, offrendo un’opportunità di espressione e crescita personale a cittadini di ogni età. L’evento del 21 settembre alla Cascina Roccafranca è stato un punto di partenza per nuove collaborazioni e una riflessione condivisa su come rendere la cultura accessibile a tutti, promuovendo il benessere attraverso la partecipazione attiva.

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