Centro per il libro e la lettura

ADEI presenta S.T.O.R.I.E. al Casale dei Cedrati di Roma


Martedì 18 novembre (h 16.30) si svolge al Casale dei Cedrati di Roma una nuova presentazione di S.T.O.R.I.E., la prima ricerca quantitativa e qualitativa sui Gruppi di lettura in Italia, realizzata dal Laboratorio di biblioteconomia, sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB) della Sapienza Università di Roma con il coordinamento e la direzione scientifica di Chiara Faggiolani, nata su iniziativa di ADEI (Associazione degli Editori Indipendenti) e Centro per il libro e la lettura del Ministero della cultura. È possibile seguire la diretta sulla pagina Facebook del Casale dei Cedrati.

Intervengono: Elio Tomassetti, presidente XII Municipio, Gioia Farnocchia assessora alla cultura XII Municipio, Stella Squillace assessora alla scuola XII Municipio, Giuseppe Iannaccone, presidente Cepell, Chiara Faggiolani, curatrice della ricerca. Coordina Della Passerelli, presidente ADEI.

ll fenomeno dei gruppi di lettura è in continuo divenire e racconta la lettura che sta arrivando, è un fenomeno sfuggente perché spontaneo, non controllato e del tutto dinamico. Per questo è dirompente ed è proprio questa la sua forza. Non si tratta di un oggetto di studio nuovo ma è un fenomeno che sta vivendo una sorta di rinascita o riscoperta. S.T.O.R.I.E. è la prima ricerca sistematica sui gruppi di lettura in Italia. Un fenomeno in grande crescita nelle biblioteche, nelle librerie, in circoli e associazioni di varia natura, e persino in case private e luoghi non necessariamente dedicati al libro. Non si tratta di un censimento, né di un campionamento statistico, e tanto meno esaustivo. Né potrebbe esserlo. I gruppi di lettura sono infatti un fenomeno magmatico per definizione: ogni giorno ne nasce qualcuno di nuovo mentre altri interrompono la propria attività. Si tratta piuttosto della fotografia, o meglio dell’esplorazione approfondita di un’ampia porzione di questo mondo, 1253 gruppi, per valutarne la portata quantitativa (quante persone, quanti libri, ecc.), scoprendo ad esempio come i gruppi di lettura siano un veicolo fondamentale a sostegno della bibliodiversità, ma anche un’indagine qualitativa, in particolare attraverso approfondite interviste sulle “storie di vita” di 58 gruppi, che testimoniano fra l’altro il portato sociale e relazionale di queste esperienze.

Questa ricerca è solo il primo passo. ADEI e Centro per il libro e la lettura stanno lavorando per trasformare S.T.O.R.I.E. in un “censimento permanente” dei gruppi di lettura per valorizzare la bibliodiversità, la partecipazione civica e la cooperazione tra lettori. 

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