L’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), insieme al Gruppo di studio sulle biblioteche carcerarie, promuove a Nuoro il 3 e 4 ottobre 2025 il convegno “La funzione rieducativa della pena. Biblioteche in carcere” , in collaborazione con la Biblioteca Sebastiano Satta. Nel corso della giornata inaugurale un intervento del Presidente del Centro per il libro e la lettura Giuseppe Iannaccone illustrerà Il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura 2024-2026.
Il convegno intende promuovere una riflessione sulla funzione rieducativa della pena così come sancita dall’art. 27 della Costituzione italiana e ribadita dalla legge sull’ordinamento penitenziario (I. n. 354/1975) che recita “nei confronti dei condannati e degli internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con l’ambiente esterno, al reinserimento sociale degli stessi“.
L’obiettivo è quello di attivare un dibattito sulle potenzialità delle biblioteche chiamate a svolgere la funzione di centro informativo e di supporto all’apprendimento della comunità penitenziaria e a garantire un accesso ampio e qualificato alla conoscenza, all’informazione e alla cultura, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale.
“La funzione della biblioteca, all’interno degli Istituti penitenziari, è andata modificandosi nel corso degli anni divenendo sempre più complessa non solo per la presenza di molti detenuti stranieri ma anche per la necessità di dare risposte all’analfabetismo di ritorno e a nuove forme di marginalità sociale ed economica”. L’assolvimento di questa funzione passa necessariamente per il consolidamento delle collaborazioni con i circuiti bibliotecari territoriali, “il coinvolgimento dell’esterno, della pluralità di attori, di punti vista, di obiettivi il cui comune denominatore sia quello di offrire al detenuto occasioni di crescita culturale e personale, perché possa poi intraprendere il cammino di reinserimento sociale”.
In questa direzione si sono mossi i firmatari (Amministrazione penitenziaria, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e L’Associazione Italiana Biblioteche) del protocollo d’intesa per la promozione e la gestione dei servizi di biblioteca negli Istituti penitenziari italiani sottoscritto nell’aprile del 2013 e rinnovato a dicembre del 2015 e in ultimo a maggio del 2023.
L’introduzione al Convegno sarà affidata ai testimoni del percorso* che ha portato alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la promozione e gestione dei servizi di biblioteca negli istituti penitenziari italiani.
La prima e la seconda delle quattro sessioni previste, riallacciandosi ai 4 convegni nazionali sulle biblioteche carcerarie, affronteranno i temi posti al centro degli stessi: lettura come diritto; biblioteche carcerarie e territorio; carcere “periferia” nella città.
La terza sessione sarà imperniata sulle testimonianze dei rappresentanti di Istituzioni pubbliche, associazioni del terzo settore, ecc. i quali, ognuno per la propria parte integrano le proprie attività con quelle previste dai “Progetti d’Istituto” contribuendo in tal modo allo sviluppo di una progettualità in grado di garantire continuità nel tempo.
La quarta sessione sarà realizzata attraverso la selezione – effettuata con una call for papers – di iniziative che abbiano visto il coinvolgimento dei detenuti in percorsi strutturati sulla base di opportune intese tra gli Istituti di detenzione, le biblioteche e altri soggetti pubblici, in particolare le scuole, nonché soggetti privati operanti sul territorio.
La partecipazione è libera e gratuita ed è richiesta l’iscrizione tramite il modulo online.
* (4 Convegni nazionali AIB sulle biblioteche carcerarie: Liberi di leggere: lettura, biblioteche carcerarie, territorio, Rozzano (MI), Centro culturale Cascina Grande, 11 maggio 2001; Biblioteche scatenate: biblioteca, carcere e territorio, Sassari, Camera di commercio, 28-29 marzo 2003; Periferie nella città: lettura e biblioteche in carcere, Treviso, Seminario vescovile, 23-24 settembre 2005; Il bibliotecario carcerario: una nuova professione? Milano, Università degli Studi di Milano, 31 gennaio 2013)