Centro per il libro e la lettura

A Michael Cunningham e Daniele Ventre il premio von Rezzori 2024

È lo statunitense Michael Cunningham, con Day (La nave di Teseo, traduzione di Carlo Prosperi), ad aggiudicarsi l’edizione 2024 del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze nella categoria della narrativa straniera.

Secondo il giudizio della giuria il romanzo premiato “è straordinariamente profondo. Stilisticamente raffinatissimo, vero, lirico. Tocca, con grande intensità, i temi del matrimonio, dell’educazione dei figli, del fare arte, del sopravvivere a una pandemia, dell’avere “successo” o del “fallire” secondo i draconiani criteri americani. Con la maestria di un Marivaux estremamente moderno, Cunningham esplora magistralmente i suoi numerosi personaggi e la sua complicata trama. Tutto è pienamente espresso in questo romanzo scritto da uno degli scrittori centrali di questa epoca. In Day non ci sono mai troppe parole (o troppo poche). Tutti i personaggi sono perseguitati da un senso esistenzialista di inautenticità. Ammiriamo molto la straordinaria capacità di Cunningham di capire le maniere e la morale, le aspirazioni sfumate e le speranze assillanti dei suoi personaggi, così diversi tra loro”.

Il Premio per la migliore traduzione in italiano è stato assegnato dalla giuria composta da Beatrice Monti della Corte, Andrea Landolfi e Paola del Zoppo a Daniele Ventre, per la traduzione de L’Odissea di Omero.

Qui il programma dell’edizione 2024.

Il Premio von Rezzori, nato nel 2007 per iniziativa della Santa Maddalena Foundation, si svolgeva inizialmente nell’Abazia di Vallombrosa, prima di spostarsi nel 2010 a Firenze. Il programma prevede tre giorni di eventi, conferenze e incontri tra scrittori e pubblico nei luoghi più suggestivi della città. La cerimonia conclusiva vede la premiazione del miglior libro straniero e la miglior traduzione pubblicata in Italia nell’anno precedente. Tra i vincitori figurano Hisham Matar, Juan Gabriel Vasquez, George Saunders, Annie Ernaux e Richard Powers.

Uno degli eventi principali del Premio è l’annuale Lectio Magistralis, in passato tenuta, tra gli altri, dallo stesso Michael Cunningham, da Zadie Smith, Emmanuel Carrère, Margaret Atwood e Colm Tóibín.

La giuria per la sezione di narrativa straniera è composta da Beatrice Monti della Corte, Andrea Bajani, Maylis de Kerangal, Alberto Manguel, Colm Tóibín e Edmund White. La giuria del premio per la migliore traduzione in italiano è composta da Andrea Landolfi e Paola Del Zoppo.

La manifestazione, ideata e organizzata dalla Fondazione Santa Maddalena presieduta da Beatrice Monti della Corte, è promossa dal Centro per il libro e la lettura, patrocinata da Regione Toscana e sostenuta dal Consiglio Regionale della Toscana, dal Comune di Firenze, da Fondazione CR Firenze e Credito Cooperativo del Valdarno Fiorentino, con Unicoop Firenze come sponsor tecnico e Rai Cultura come media partner. Si avvale, inoltre, della collaborazione con Opera di Santa Croce, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Cinema La Compagnia, Todo Modo, Università per Stranieri di Siena, Università degli Studi di Siena.

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