«Nel cuore della piana di Gioia Tauro, luogo di bellezze e contraddizioni, l’entusiasmo intellettuale di Taurianova ha costruito una promessa di rinascita e di riscatto».
Con queste parole il presidente del Centro per il libro e la lettura Adriano Monti-Buzzetti ha aperto la presentazione alla stampa di Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024. Alla conferenza inaugurale erano presenti il Presidente della Commissione del Ministero della Cultura Pierfranco Bruni, membro della Commissione del Ministero della Cultura; Giusi Princi, Vicepresidente della Regione Calabria; Carmelo Versace, Vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Rocco Biasi, Sindaco di Taurianova; Maria Fedele, Assessore alla Cultura di Taurianova, nonché Direttore artistico di “Taurianova Capitale del Libro” e, infine, il Maestro Cesare Berlingeri, la cui opera artistica ha ispirato e accompagna le grafiche e il logo della Capitale Italiana del Libro 2024. La presentazione è stata moderata dal giornalista e condirettore artistico di “Taurianova Capitale del Libro” Piero Muscari
“Il logo adottato per Taurianova Capitale del Libro rappresenta una fenice, e la mitica creatura risorta dalle fiamme si ritrova anche nell’araldica dello stemma comunale”, ha aggiunto Monti-Buzzetti, presente in videocollegamento. “L’ideale di una rinascita possibile appare dunque in qualche modo connaturato a questa piccola ma vivace municipalità calabrese, che come l’intera realtà della piana di Gioia Tauro vive oggi un bisogno struggente far emergere la sua parte migliore, di raccontare una storia diversa di comunità ritrovata, di legalità e di civismo. La scelta di legare tali istanze al libro, straordinario ‘antibiotico’ culturale, è stata premiata da un riconoscimento che alla preminenza demografica o economica dei grandi capoluoghi ha anteposto l’entusiasmo e la fattiva capacità di generare autentico welfare culturale per i propri territori”.
Come ha osservato il presidente del Cepell: «Le sue antiche memorie greche, osche, bizantine e normanne, così come il ricordo più prossimo di concittadini eminenti quali il latinista Francesco Sofia Alessio e il filosofo Antonio Renda, costituiscono l’ideale retaggio storico che alimenta il fervore creativo di municipalità, associazioni e privati in un promettente laboratorio di welfare culturale. Taurianova, Capitale del Libro 2024, è l’idea luminosa in cui tutti vogliamo credere: una scommessa sulla capacità della cultura di cambiare in meglio i luoghi, le persone che le abitano, le loro idee».
Questo lo spirito e l’orgogliosa ambizione di Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024, piccolo centro del sud della Calabria che conta 15 mila abitanti, come ricordato dal sindaco della cittadina calabrese, Rocco Biasi che ha affermato: «Vogliamo riscattare il passato, per tracciare insieme una via verso il futuro affidandoci al potere della “Cultura”, l’unico in grado di elevarci. Tutte le comunità locali saranno coinvolte perché il riconoscimento va a loro, va a tutti coloro che tengono alla città e alla nostra regione e ai valori fondanti di un territorio dalla storia millenaria».
«Taurianova Capitale del Libro d’Italia è un traguardo ma anche l’inizio di un progetto ambizioso ideato e portato avanti in questi ultimi anni – ha dichiarato l’assessore Maria Fedele -. Riaprire la biblioteca comunale, coinvolgere i territori partendo dal Patto per la Lettura, dal mondo dell’associazionismo e del terzo settore. Vogliamo alimentare, attraverso la lettura – e dunque la Cultura – un senso di appartenenza condiviso, per fare della Calabria, e di tutte le sue splendide città e borghi, una destinazione culturale unica attivando la condivisione dei saperi e del patrimonio storico-letterario, e sfruttando in maniera utile la tecnologia che ci permetterà di digitalizzare archivi e biblioteche».
Su questo aspetto in particolare si è espresso anche Monti Buzzetti: “Significativo è il fatto che come iniziativa-manifesto degli eventi programmati in quest’anno così speciale si sia scelta la riapertura di una biblioteca, luogo condiviso di pagine ed emozioni, la cui fondazione Marguerite Yourcenar paragonava ad ammassare idealmente riserve nei granai per scongiurare i rischi di un ‘inverno dello spirito’. Nel cuore del Maggio dei Libri, la tradizionale campagna per la lettura che simbolicamente il nostro Centro inaugura in primavera, il mio augurio è che questi giorni specialissimi inaugurino a Taurianova un’autentica e durevole primavera di cultura, all’insegna di quei valori intellettuali ed umani che da sempre trovano nei libri un approdo sicuro”.
Il progetto
“La Città della Cultura” si propone di coinvolgere e sensibilizzare la comunità locale sui temi della lettura e dell’approfondimento culturale, restituendo vita alla biblioteca comunale e al suo ricchissimo patrimonio – oltre 20mila volumi -. Cuore del progetto è infatti la riapertura della biblioteca comunale “Antonio Renda” per far sì che diventi un attrattivo polo culturale nonché volano di crescita per l’intera comunità.
L’obiettivo è offrire al territorio la possibilità di godere di una nuova offerta culturale, a partire da alcune manifestazioni storicizzate, come Taurianova Legge e Taurianoir, proseguendo con un ricco cartellone che trasformerà Taurianova in un crocevia di idee, visioni e contaminazioni tra linguaggi artistici diversi, anche grazie al gemellaggio con tre eventi negli anni hanno contribuito a promuovere l’immagine della città: l’Infiorata, il Concorso Internazionale dei Madonnari e Villaggio Sud Agrifest.
Particolare attenzione sarà rivolta ai soggetti fragili, ai giovani, agli istituti scolastici e alle agenzie educative in generale, per contrastare il fenomeno della povertà educativa che troppo spesso è la piaga di alcune aree del Sud. Il progetto ha come fine l’accesso inclusivo alla cultura e all’istruzione.
Un progetto che si sviluppa anche su altri fronti:
Il Patto Locale per la Lettura
Un’azione che il Comune di Taurianova aveva promosso già nel 2018 con la sottoscrizione del Patto Locale per la Lettura, poi estesa nel 2023, e che oggi conta ben 35 firmatari tra enti pubblici e privati, associazioni culturali, istituzioni scolastiche e altre realtà del territorio, per diffondere e valorizzare la lettura come risorsa strategica su cui investire e come valore sociale da sostenere.
Il Borgo Culturale Diffuso
Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024 è inoltre promotore e capofila di una nuova iniziativa che vuole essere modello innovativo di sviluppo sostenibile e inclusivo per l’intera Calabria: l’istituzione di un “Borgo Culturale Diffuso”, una rete collaborativa tra comuni calabresi per promuovere la cultura e stimolare l’economia locale. L’intento di questo network è rendere la Calabria un palcoscenico culturale vivo, capace di raccontarsi attraverso la storia, l’arte e le proprie tradizioni, trasformando ogni borgo in una tappa di un viaggio culturale immersivo.
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