Mercoledì 8 marzo a Firenze, in occasione della Fiera Didacta (8-10 marzo 2023), è in programma alle ore 13:30, nella Sala della Scherma Fortezza da Basso il convegno “Il Ministero della cultura e la scuola. Arte, creatività e competenze: un patrimonio da condividere“. L’iniziativa è organizzata dal Segretariato Generale MIC (Servizio VI) in collaborazione con la Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del MIC. Tra i relatori è presente il direttore del Centro per il libro e la lettura Angelo Piero Cappello.
Il convegno intende offrire un panorama di opportunità e approfondimenti tematici, promossi dalle Direzioni generali e dagli Istituti del MiC, in rapporto al ruolo dell’educazione al patrimonio culturale e dell’innovazione tecnologica applicata ai contesti di apprendimento, in favore del personale della scuola e degli studenti. Nel riconoscimento della cultura per lo sviluppo identitario dei giovani, saranno illustrate le linee di indirizzo e le iniziative di settore, con particolare riferimento: ai percorsi dei Servizi educativi; alle proposte ed esperienze promosse dagli Istituti archivistici; alla formazione per la promozione della lettura e del libro; ai contenuti del Piano Nazionale Cinema e Immagini; alle piattaforme web per la conoscenza dell’arte e dell’architettura contemporanea; alla partecipazione di scuole e università al rinnovamento dei luoghi della cultura e alla presentazione del “Sistema museale nazionale” per illustrarne le finalità e l’attività svolta con le università. Anche il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale porterà il proprio contributo sul tema della legalità e sulle attività del TPC rivolte agli studenti e ai loro formatori e docenti.
Il convegno, cui parteciperanno rappresentanti delle diverse Direzioni generali, intende offrire, unitamente alle attività programmate presso lo stand istituzionale, un panorama di opportunità e approfondimenti tematici promossi dai diversi istituti del MiC in rapporto al ruolo dell’educazione al patrimonio culturale e dell’innovazione tecnologica applicata ai vari contesti di apprendimento, in un’ottica di riconoscimento della cultura quale elemento fondante per lo sviluppo identitario delle giovani generazioni.