A Verbania da mercoledì 21 a domenica 25 settembre ritorna il festival LetterAltura, giunto alla sedicesima edizione, che anche quest’anno propone un programma ricco di ospiti e di iniziative: tra incontri, passeggiate e spettacoli.
Il filo che lega tutti gli appuntamenti di Letteraltura 2022 è il corpo che cammina, che corre e che si apre al pensiero. Artisti, attori, scrittori, poeti e sportivi affronteranno quindi il tema del corpo sotto ogni punto di vista: il corpo nello sport e il doping (con l’incontro tra Sandro Donati e Alex Schwazer coi ragazzi delle scuole a Domodossola), il corpo femminile (attraverso gli interventi di tante autrici), il corpo alle prese con la disabilità e la malattia (nella testimonianza di Marika Ciaccia, guida alpina che ha dovuto affrontare un grave problema alla gamba), il corpo che invecchia nella religione e nel mito (durante lo spettacolo di Gioele Dix) e il corpo nella sua spiritualità (in occasione dell’intervento di Enzo Bianchi, monaco, saggista e tra gli ospiti più attesi di Letteraltura).
Un festival quindi che cambia nei contenuti ma non nella sua formula. Letteraltura ha ancora la sua sede principale nella storica e affascinante Villa Giulia sul lungolago di Pallanza e tiene sempre viva la sua vocazione: promuovere il territorio attraverso la cultura. «LetterAltura – spiega il coordinatore culturale Michele Airoldi – è un festival artigianale. La nostra associazione è composta interamente da volontari, che spinti dalla passione si impegnano per allestire un appuntamento interessante. Crediamo molto nella cultura come strumento per promuovere il territorio. Il nome stesso “Lago Maggiore Letteraltura” sottolinea proprio il rapporto che collega la cultura ai luoghi dove viviamo, dalle montagne al Verbano, e che attraverso il festival vogliamo valorizzare».