L’Italia sarà l’ospite d’onore della XXVII edizione della Fiera dedicata all’editoria e alla letteratura internazionale della Repubblica Ceca, la Fiera Svět knihy Praha, in programma a Praga da oggi a domenica 12 giugno. Col sostegno dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura, dell’ICE, della CAMIC – Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca e dell’Associazione Italiana Editori, nel quadro della campagna di “nation branding” beIT, il focus italiano propone un ricco programma ispirato ad autori ed opere d’eccellenza. In particolare, saranno presentate due nuove traduzioni di opere di Italo Calvino: Palomar e Le cosmicomiche. Tra i classici della letteratura italiana si parlerà anche di Elsa Morante, con la presentazione della prima traduzione ceca de L’Isola di Arturo.
Nell’ambito della Fiera si terranno dei seminari professionali con la partecipazione, tra gli altri, del presidente del Centro per il Libro e la Lettura, il giornalista e critico letterario Marino Sinibaldi (“Il libro è wireless: Strategie per promuovere la lettura e il futuro dei libri nella società tecnologica”), del responsabile del portale “newitalianbooks” dedicato alla promozione del libro italiano all’estero, Paolo Grossi, della direttrice della Bologna Children’s Book Fair, Elena Pasoli (“Il presente e il futuro delle fiere dei festival letterari”), della Rights Manager della casa editrice E/O, Emanuela Anechoum (“La posizione delle case editrici indipendenti nel mercato librario europeo” e “Talento o marketing? Come nasce un best seller“), di Simone Fenoil, che illustrerà le attività della Scuola Holden e le nuove tendenze nell’insegnamento della scrittura creativa, e del direttore della casa editrice Miraggi Alessandro De Vito (“Presentazione delle collane editoriali dedicate alla letteratura ceca”).
Nel corso della rassegna i lettori avranno modo di incontrare non solo scrittori già noti in traduzione ceca, ma anche autori di romanzi di prossima uscita. Parteciperanno alla Fiera Donatella Di Pietrantonio, narratrice brillante che con L’Arminuta e Borgo Sud ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Poi Viola Ardone, una delle più note scrittrici italiane del momento, che presenterà Oliva Denaro, un’intensa storia di formazione di grande impatto emotivo; Stefania Auci che introdurrà la traduzione ceca de L’inverno dei leoni, seguito de I leoni di Sicilia, avvincente saga familiare incentrata sull’ascesa della dinastia dei Florio; Claudia Durastanti che presenterà il romanzo La straniera, basato sulla sua vicenda di figlia di genitori sordi; Gianfranco Calligarich, di cui il pubblico ceco ha apprezzato L’ultima estate in città; Francesca Melandri che presenterà Eva dorme, un romanzo pluripremiato caratterizzato da una potente storia di lotta e riconciliazione a metà tra storia familiare e romanzo storico, e Guido Sgardoli, uno dei più tradotti tra gli scrittori italiani per ragazzi, presente nei cataloghi cechi con il libro The stone. La settima pietra. Per la saggistica parteciperà Luigi Zoja, psicanalista, autore di volumi di rilievo internazionale tradotti anche in ceco, che discuterà con l’economista e filosofo Tomáš Sedláček. In occasione del bicentenario dell’incarcerazione dello scrittore Silvio Pellico nella fortezza ceca dello Spielberg di Brno, la Fondazione Eleutheria presenta Silvio Pellico | Spielberg 1822 – 2022, graphic novel di Eugenio Belgrado ispirata a Le mie prigioni, celebre libro di memorie del patriota italiano.
Nel padiglione italiano saranno presenti con un proprio spazio 10 case editrici e società di distribuzione: Edizioni del Baldo, Edizioni E/O, Giulio Einaudi, Giunti Editore Bompiani, GLU distribuzione, Gruppo Mondadori, Miraggi, Sassi Junior, Storie Cucite e White Stared Publishers; mentre Alma Edizioni, Edilingua, Gruppo Albatros, Gruppo Editoriale San Paolo, Kimerik Edizioni, Mimebù Edizioni, Narratè e ZOOlibri invieranno del materiale librario.
La scelta dell’Italia come ospite d’onore vuole anche sottolineare un’importante ricorrenza dell’Istituto Italiano di Cultura, che opera a Praga da ben 100 anni: un secolo di collaborazione che testimonia il persistere di relazioni culturali durature e sempre vive tra i due paesi. L’attuale edizione celebra inoltre il 90° anniversario dalla nascita di Umberto Eco, romanziere, saggista e semiologo di fama mondiale. Come motto dell’edizione di quest’anno, la Fiera del Libro ha infatti scelto una sua citazione tratta da Il nome della rosa: “Noi viviamo per i libri. Dolce missione in questo mondo dominato dal disordine e dalla decadenza”.