Il Bando unisce la strategia di “rete territoriale” definita con il progetto “Città che legge” a quella del potenziamento dei servizi delle Biblioteche Comunali nel mezzogiorno d’Italia.
Si presuppone la creazione di partnership intese come accordi tra almeno tre soggetti (“soggetti della partnership”) che vedano coinvolte:
Si intende favorire l’inclusione e la coesione sociale promuovendo progetti capaci di integrare l’offerta tradizionale e i servizi al pubblico delle biblioteche comunali attive all’interno dei comuni meridionali dichiarati “Città che leggono”, rendendole sempre più luoghi deputati alla diffusione, alla produzione e al confronto culturale.
Fra gli obiettivi principali quelli di promuovere e valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali come luogo di incontro e strumento di coesione sociale, avviando processi che consentano:
– l’incremento e il miglioramento dell’accesso agli spazi (extra-orario, serale, nel fine settimana), al patrimonio bibliotecario (letterario, audiovisivo, musicale, multimediale, ICT, etc.)e ai servizi di supporto alla lettura e allo studio;
– il coinvolgimento dei soggetti tradizionalmente esclusi dalla fruizione e produzione culturale nelle istituzioni bibliotecarie, prevedendo strumenti e modalità innovative di partecipazione;
– la diffusione di una concezione delle istituzioni bibliotecarie come luoghi di confronto culturale da parte di gruppi e soggetti diversi, così da offrire occasioni di incontro per la comunità locale.
Il bando è gestito in co-finanziamento con la Fondazione CON IL SUD mettendo in atto anche una strategia gestionale che vede affiancati l’Amministrazione Pubblica ad un soggetto privato.