Centro per il libro e la lettura

Città che legge: online l’esito del bando

“Verso Libriamoci”: incontro online per la Domenica di Carta 2024

“La lettura è alimento di conoscenza e crescita”. Monti Buzzetti sulle GEP [Video YouTube]

Ultime notizie

Presentazione della XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (14-20 ottobre 2024)

Presentazione della XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (14-20 ottobre 2024)

Presentata a Romics la nuova edizione del contest per illustratori “Disegniamo il Maggio”

Presentata a Romics la nuova edizione del contest per illustratori “Disegniamo il Maggio”

L’11 ottobre al via a Viterbo e Zagarolo il Festival Economia della Cultura

L’11 ottobre al via a Viterbo e Zagarolo il Festival Economia della Cultura

Tutte le notizie

Web TV

Tutti i video

I nostri progetti

Il Maggio dei Libri

Il Centro per il libro e la lettura organizza ogni anno la Campagna Nazionale di promozione della lettura II Maggio dei Libri. La campagna inizia il 23 aprile, giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, e termina il 31 maggio.

Libriamoci

Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole è l’iniziativa del Centro per il libro e la lettura, nata da un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero della Cultura, che ogni anno coinvolge le scuole italiane di ogni ordine e grado, sia sul territorio nazionale che all’estero.

Città che legge

Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso, attraverso la qualifica di Città che legge, di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Festival della lettura ad alta voce

Leggere ad alta voce è un’arte, ma ormai è anche una pratica virtuosa che tutti gli scrittori hanno imparato: si chiama reading ed è un modo di porgere il senso, il ritmo, la musica e l’emozione di un romanzo a un pubblico di lettori ancora potenziali. Leggere ad alta voce “bene” o “molto bene” vuol dire aver capito un’opera al punto da saperla interpretare e recitare. Tutti dovrebbero abituarsi a leggere ad alta voce, è un modo di partecipare, di essere partner dello scrittore, di imporgli le proprie intonazioni. È un modo di gustare appieno la lettura e di condividerla.

Educare alla lettura

I dati emersi negli ultimi anni dalle indagini nazionali e internazionali sul numero dei lettori e sulle competenze di lettura (ISTAT, 2018; OECD, 2016) hanno indotto il Centro per il libro e la lettura a elaborare un progetto di educazione all’esperienza della lettura (Reading Literacy) come strumento di conoscenza e di crescita individuale e collettiva. Per Reading Literacy si intende la capacità di “comprendere e utilizzare testi scritti, riflettere su di essi e impegnarsi nella loro lettura al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di essere parte attiva nella società” (OECD, 2013).

Leggimi 0-6

Leggere si dai primi mesi di vita, persino in età prenatale, rappresenta una buona pratica con importanti riflessi sullo sviluppo neurologico e cognitivo del bambino. Al fine di creare un modello di promozione della lettura per la fascia di età compresa tra 0 e 14 anni il Centro per il libro e la lettura ha realizzato tra il 2012 e il 2015 – in collaborazione con enti territoriali e associazioni di categoria quali l’Associazione italiana editori e l’Associazione italiana biblioteche – In Vitro, progetto sperimentale in sei territori pilota rappresentativi delle diverse realtà italiane: le province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa e la regione Umbria.

J. D. SALINGER
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.


J. D. SALINGER
WISŁAWA SZYMBORSKA
Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato.


WISŁAWA SZYMBORSKA
MARCO TULLIO CICERONE
Una casa senza libri è come una stanza senza finestre.
MARCO TULLIO CICERONE
MARCEL PROUST
Ogni lettore, quando legge, legge se stesso.
MARCEL PROUST
FRANZ KAFKA
Un libro deve essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
FRANZ KAFKA
JOSEPH CONRAD
Si scrive soltanto una metà del libro, dell’altra metà si deve occupare il lettore.
JOSEPH CONRAD
JORGE LOUIS BORGES
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto
JORGE LOUIS BORGES
GIANNI RODARI
Se in casa mia sono solo, non mi lagno: con la mia libreria io sono sempre in buona compagnia.
GIANNI RODARI
previous arrowprevious arrow
next arrownext arrow

Vuoi rimanere aggiornato sulle nostre attività? Iscriviti alla newsletter

Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Cerca